Giochi Paralimpici Parigi 2024. Oro per Caironi e bronzo per Contrafatto nei 100 metri
Per l'Italia non c'è solo la neo campionessa Martina Caironi sul podio dello Stade de France per la premiazione: la delegazione azzurra ha protestato immediatamente dopo il termine della gara contro l'assegnazione del bronzo alla britannica Ndidikama Okoh (con un tempo di 14.59). Prima dello scontro con Ambra Sabatini, scivolata, l'altra azzurra Monica Contrafatto era saldamente al terzo posto, a pochissima distanza dal traguardo: è riuscita comunque a tagliare il traguardo in caduta, fermando il cronometro a 14.60 al quarto posto. Da qui il ricorso dell'Italia, basato sul netto vantaggio dell'azzurra prima dell'incidente e supportato da un precedente simile accaduto mel 2019 a Doha: il reclamo è stato accolto dai giudici e il bronzo è stato quindi assegnato ex aequo alla britannica e a Contrafatto. Per l'azzurra si tratta della terza medaglia paralimpica, dopo i bronzi già conquistati a Rio e Tokyo, nonché del podio numero 71 per gli azzurri a Parigi.
"Incredibile, tutto può succedere e tutto è successo. Io sto volando, è una medaglia che volevo tantissimo. È stato un percorso travagliatissimo ma alla fine l'oro è tornato a casa. Mi dispiace tantissimo per Ambra, brutto cadere all'arrivo. Quwsta medaglia la dedico un pò anche a lei e poi al mio allenatore Gianni Maccarini, ai pomeriggi di lacrime e sofferenza per gli infortuni e a tutti quelli che mi hanno sostenuta, senza di loro forse non sarei arrivata fino alla fine,, ha dichiarato a fine gara Martina Caironi. "Ormai sono abbonata al terzo posto. Mi dispiace per Ambra, nella caduta pensavo di averla colpita. Non sapremo mai se avremmo potuto battere Martina ma stavamo andando molto forte, Questa medaglia la dedico ad Ambra perché so quanta delusione prova ma lei è giovane, si potrà rifare sicuramente ai prossimi Giochi Paralimpici. E' stato un anno molto difficile per me", ha sottolineato Monica Contrafatto."Sono sotto shock. Non so cosa sia successo. Ero vicina al traguardo, stavo per toccarlo. Mi sentivo al 100. Prima della partenza ho avuto un problema durante il warm-up. La valvola della mia protesi non funzionava, usciva aria. Sono andata nel panico ma poi l'abbiamo riparato con il silicone. So che avrò altre opportunità ma questo vuol dire che dovrò iniziare a lavorare immediatamente. Il viaggio verso Los Angeles 2028)è appena iniziato", ha commentato Ambra Sabatini.