Giornalisti, Alberto Maggi e Mauro Magatti aprono Redattore sociale 2018
CAPODARCO - Al via "Solitudini", XXIV edizione del seminario di formazione di Redattore sociale che fino a domenica 2 dicembre vedrà alternarsi, tra workshop e plenarie, oltre 30 relatori alla Comunità di Capodarco di Fermo. Si entra da subito nel cuore di questa edizione con due dialoghi. Il primo (ore 16.30) tra Vinicio Albanesi, presidente di Capodarco, e il teologo Alberto Maggi, fondatore del Centro Studi Biblici "G. Vannucci" (Montefano, Macerata) e autore di “Chi non muore si rivede” e “Di questi tempi”. Al centro dell’incontro, dal titolo “Elogio all’inadeguatezza”, il racconto, tra dolore e allegria, della scoperta della malattia e della salute ritrovata, ma anche una riflessione allargata sulla possibilità di vivere la quotidianità con serenità e fiducia nel futuro. Un futuro che chiede nuove regole e nuove prospettive per essere conquistato. A Mauro Magatti, sociologo, editorialista del “Corriere della sera” e di "Avvenire" e docente di Sociologia della globalizzazione presso la Università Cattolica del Sacro Cuore, il compito di analizzare questo passaggio importante del nostro tempo. Come mettere nuove fondamenta alla nostra convivenza? E dove risiedono le risorse per il cambiamento? Nel dialogo con il direttore di Rai Radio Tre Marino Sinibaldi (ore 18) si parlerà, dunque, di individui e collettività e della “sfida di un nuovo stare insieme”.
Tanti i relatori, oltre 30, provenienti dal mondo dell’impegno sociale, dell’informazione, della cultura e tanti gli spunti di riflessione in questa tre giorni (si chiude domenica 2 dicembre), caratterizzati da momenti di dibattito, incontro, presentazione di libri, nuovi dati e eventi, declinando i vari temi di attualità sulla pratica quotidiana di una professione in profondo cambiamento. A partire dai workshop, che animano i lavori della mattina del sabato 1 dicembre. Con Nico Piro e Ugo Esposito si parlerà di “piazze virtuali”, dove ci si incontra, si cercano notizie, si creano consensi e di mobile journalism; di adolescenti “caregiver” che si prendono cura di uno o più familiari che hanno bisogno di assistenza (in Italia sono almeno 170 mila tra i 15 e i 24 anni), con Stefania Buoni, Licia Boccaletti e Flavia PIccinini; dell’emergere (forte) delle dipendenze comportamentali e del cambiamento del ruolo sociale delle sostanze con Fabio Lugobuoni e Raimondo Pavarin.
Tra i tanti appuntamenti, sabato 1 dicembre, l’incontro (ore 11) con il presidente dell’Ordine degli assistenti sociali Gianmario Gazzi e nel pomeriggio (ore 16,30) una riflessione sui numeri e sulla dimensione del fenomeno con la giornalista Eleonora Belviso, conduttrice della trasmissione quotidiana Radio1 "Giorno per giorno", la statistica Romina Fraboni, Marco Reggio, responsabile dell’Ufficio comunicazione e relazioni esterne di Federcasse, e Marco Lunghi presidente di "Telefono Voce Amica Firenze", la più antica help line in Italia. A seguire (18,30) l’incontro con gli autori del documentario "Voci dal silenzio", Joshua Wahlen e Alessandro Seidita, e il critico Dario Zonta, una delle voci del programma radiofonico Hollywood Party di Rai Radio Tre. Un viaggio toccante tra le esperienze di eremitaggio in Italia.
Saranno tre le presentazioni di libri. La ruggine non dorme mai (sabato 1 dicembre, ore 15) con Fabio Lugoboni; Vite straordinarie, albo illustrato che, da Beethoven a Zanardi, racconta la vita di 22 persone con vari tipi di disabilità ritratti da Corrado Virgili. (domenica 2 dicembre, 9,30) e a seguire "Gli spaesati. Reportage dalle zone del terremoto del Centro Italia" con Angelo Ferracuti e il fotografo Giovanni Marrozzini (ore 10).
Tutte le sessioni sono aperte anche a non giornalisti e auditori, chi volessero partecipare ad uno o più appuntamenti, può richiedere tutte le informazioni al numero 0734.681001 o via mail (giornalisti@redattoresociale.it