2 aprile 2024 ore: 11:05
Disabilità

Giornata autismo, Fondazione Piatti: “Curva in aumento”. Muovi servizi a Milano e Varese

Ogni anno in Italia si registrano circa 5 mila nuovi casi di autismo, in media 14 al giorno, e i tempi di attesa per accedere ai percorsi di cura sono mediamente di due anni. La Fondazione: “Fondamentale prendere in carico i bambini il prima possibile attivando percorsi riabilitativi integrati”
Foto: Fondazione Piatti Autismo. Fondazione Piatti, attività al centro Mafalda Luce

VARESE – Ogni anno in Italia si registrano circa 5 mila nuovi casi di autismo, in media 14 al giorno, e i tempi di attesa per accedere ai percorsi di cura sono mediamente di due anni. A dirlo sono i dati: un bambino ogni 77 persone, secondo lo studio nazionale pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità; secondo l’ultimo aggiornamento del CdC (Centers for Disease Control and Prevention) sono invece uno ogni 36. Una tendenza di cui Fondazione Renato Piatti è bene a conoscenza e che aveva già sottolineato lo scorso anno in occasione dell’incontro organizzato da 10 anni di Centro Mafalda Luce.

Fondazione Renato Piatti accoglie oggi più di 400 bambini in 3 Centri Terapeutici Riabilitativi Semiresidenziali: “Quante sono le persone con autismo? Ad oggi i numeri sono purtroppo confermati se non peggiorati - sottolinea Giorgio Seragni, responsabile scientifico del dipartimento dell’età evolutiva di Fondazione Renato Piatti, istituito nel 2022 con lo scopo di rispondere all’aumento dei bisogni dell’età evolutiva -. In età evolutiva, negli ultimi 10 anni, gli utenti con disturbi neuropsichici seguiti nelle Unità Operative di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (UONPIA) sono raddoppiati con un aumento medio del 5-6% all’anno. All’interno di questo trend l’aumento percentuale delle persone con disturbi dello spettro autistico. In particolare, nella fascia di età 0-3 anni si è assistito a un aumento di tale indice anche del 40% annuo, aumento che riflette sia un importante abbassamento dell’età alla prima diagnosi, sia un miglioramento della risposta terapeutica in tale fascia di età”.

In questo panorama l’impegno di Fondazione Renato Piatti “è volto ad offrire risposte sempre più adeguate che diano supporto alle famiglie e ai bambini con un intervento riabilitativo competente, precoce e continuativo nel tempo”, ha precisato il direttore generale di Fondazione Piatti.

La Fondazione Renato Piatti, ente a marchio Anffas, che da 25 anni è accanto alle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, negli ultimi due anni ha ampliato servizi e ambienti di cura dei propri 3 Centri Terapeutici Riabilitativi Semiresidenziali (CTRS) dedicati all’età evolutiva di Milano, Varese e Besozzo (VA), per offrire una risposta alle famiglie sempre più numerose che si trovano ad affrontare una diagnosi di disturbo dello spettro autistico per il proprio bambino.
Al Centro Mafalda Luce di Milano, in particolare, prosegue l’ampliamento che sta permettendo sempre di più di dare risposta alla grande richiesta di prese in carico del milanese. In due anni, dal 2021 al 2023, i bambini accolti sono raddoppiati, passando da 115 a 230 e quasi triplicati dal 2024 dove le prese in carico per disturbi dello spettro autistico e altri disturbi del neurosviluppo potranno arrivare addirittura a 300 all’anno grazie anche all’ulteriore ampliamento in corso e alle numerose sinergie con istituzioni e territorio.

Ne è un esempio il progetto atletica che dopo il successo dell’anno pilota, si è riconfermato come una delle best practice realizzate dalla Fondazione. All’interno di un più ampio progetto di dottorato sviluppato con l’Università Bicocca di Milano, sono stati costantemente monitorati e analizzati i benefici offerti dal progetto terapeutico (21 gli incontri realizzati ad oggi, 1 volta a settimana indoor/outdoor per la durata di 1 ora 30 ciascuno) offerti a 5 bambini e famiglie.
Le interviste proposte ai genitori hanno portato alla luce elementi qualitativi rilevanti rispetto al miglioramento della qualità di vita, facendo riferimento a indicatori che vanno ben oltre all’attività strettamente sportiva, quali lo sviluppo delle autonomie: "Mio figlio ha imparato a fare sport e stare con il suo gruppo di amici. Da anni lo inseriamo in gruppi selezionati dove fare sport, ma l'esperienza fatta con i Falinks ha superato ogni precedente: maggiore autonomia in spogliatoio, rispetto dei compagni, attenzione e concentrazione".

I feedback dei piccoli partecipanti: "Mi sento molto gioioso perché atletica è molto divertente". E ancora: "Penso che è stata un'idea geniale e poi fa bene al nostro fisico e ai muscoli delle braccia e gambe”.
Il bisogno di servizi per bambini con disturbi dello spettro autistico rimane però crescente. “Il nostro obiettivo è riuscire a prendere in carico sempre più bambini, dando così una risposta alle tante famiglie che, di fronte a una diagnosi che cambia così profondamente la vita quotidiana, rischiano di sentirsi sole. Sono molti i partner che stanno partecipando e rendendo possibile questo ambizioso progetto - in primis Regione Lombardia – a cui va il nostro grazie per permetterci di stare accanto a sempre più bambini e alle loro famiglie così come tutti i sostenitori, aziende e privati, che ci sostengono nelle nostre iniziative di raccolta fondi come la prossima Milano Marathon che è alle porte”, conclude Emilio Rota, Presidente di Fondazione Renato Piatti e di Anffas Lombardia.

La Milano Marathon

Dopo il successo del 2023, con 200 runner che hanno scelto di correre per i bambini del centro per l’autismo di Milano, Fondazione Renato Piatti rilancia la sfida e cerca nuovi runner solidali per la squadra dei “Campioni di Solidarietà”, si tratta di podisti, amatori o agonisti, disposti a formare una squadra di 4 persone per contribuire a completare una delle frazioni della staffetta di lunghezza compresa tra i 6 e i 14 km ciascuna, fino a raggiungere il traguardo finale!

“Anche quest’anno avremo al nostro fianco i runner di Run to Change e con loro tutti gli amanti della corsa. Oltre alla sfida sportiva abbiamo un importante traguardo da raggiungere: la campagna di raccolta fondi ‘Campioni di Solidarietà’ con l’obiettivo di raccogliere 40 mila euro per SPLASH! la terapia in acqua per i bambini con disabilità e autismo.

Si può donare fin da subito per la raccolta fondi o attivarsi aprendo la pagina della propria squadra.
© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news