12 dicembre 2015 ore: 12:54
Disabilità

Giornata del cieco. Uici annuncia un’agenzia per la tutela dei diritti dei disabili

Sarà operativa dal prossimo gennaio e si occuperà dei diritti nell’area della disabilità. Ad annunciarlo il presidente nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Mario Barbuto. “Fornirà sostegno a chi subisce discriminazione”
Lega del Filo d’Oro Ciechi, non vedenti. Foglio con incise le parole in Braille

Lettura in Braille. Foto: Lega del Filo d’Oro

ROMA - Sarà operativa da gennaio 2016 e si occuperà dei diritti legali della persona con disabilità: è l’agenzia nazionale per la tutela per la tutela dei diritti nell’area della disabilità. Ad annunciarla il presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Mario Barbuto in occasione della giornata nazionale del cieco che si celebrerà il 13 dicembre. “Sono passati 57 anni da quando Paolo Bentivoglio istituì la ricorrenza per promuovere nella società i diritti, le istanze e l’integrazione delle persone non vedenti – dichiara Barbuto -. E in occasione di questa giornata vogliamo annunciare la nascita dell’Agenzia nazionale per la tutela dei diritti nell’area della disabilità. L’Agenzia, che sarà operativa da gennaio 2016, si occuperà della tutela dei diritti legali della persona con disabilità e fornirà sostegno psicologico, supporto tecnologico e quanto altro è necessario a chi subisce la discriminazione.”

“La discriminazione si nasconde dietro tante forme, più o meno evidenti – continua Barbuto. A volte riguarda la scuola e i libri che non arrivano in tempo o le ore di supplenza mascherate da sostegno; altre volte il lavoro, chi ti ha assunto che non ti mette a disposizione la tecnologia necessaria per svolgerlo al meglio, oppure ti mette in uno stanzino buio perché ha adempiuto all’obbligo di legge e oramai non gli servi più; altre ancora la mobilità in autonomia o col cane guida, il tassista che non ti fa salire in auto o il ristoratore che non ti fa entrare. Vogliamo offrire ai soci dell’Unione uno strumento che possa essere allo stesso di tutela dei diritti e di sostegno alle persone più deboli, affinché possano difendersi e sentirsi sostenuti nella loro battaglia più grande, quella dei diritti”.

 

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