Giornata del dono, Fassino: qualità dei servizi comuni arricchita dal volontariato
Roma - "Con la giornata del Dono si vuole sottolineare il valore che ha la generosita' e la disponibilita' di milioni di persone che, nella loro vita quotidiana, scelgono di dedicare una parte del loro tempo, dei loro beni e delle loro competenze, agli altri attraverso atti di donazione. Sono milioni le persone che attraverso l'azione del Volontariato, del Terzo settore, delle organizzazioni non governative e delle associazioni di solidarieta', mettono in campo atti e iniziative che sostengono chi si trova in una condizione di poverta' o di fragilita' o di bisogno. I Comuni hanno maturato una lunga esperienza di collaborazione con le associazioni ed il mondo del Volontariato, anzi la qualita' dei servizi che i Comuni prestano e' spesso arricchita proprio dal contributo che tanti volontari danno alle mille iniziative di carattere educativo, di assistenza sociale, culturale o ambientale che i Comuni promuovono". Lo ha detto il presidente dell'Anci Piero Fassino intervenendo alla celebrazione della giornata del Dono, che si e' svolta presso la Camera dei Deputati, al termine di una campagna che ha coinvolto quest'anno piu' di cento Comuni.
"E' dunque un impegno dell'Anci e dei Comuni italiani- ha ribadito Fassino- promuovere in modo sempre piu' ampio e ricco l'attivita' di volontariato, perche' siamo consapevoli che la passione, la generosita' e la competenza, l'esperienza di vita di tanta gente e' una ricchezza straordinaria che puo' migliorare la vita della nostra comunita' e di tante persone".
La giornata del Dono, istituita con un'apposita legge nazionale approvata il 9 luglio 2015 (primo firmatario del disegno di legge fu l'ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi), e' volta alla promozione e al rafforzamento dei valori del dono, della solidarieta' e della sussidiarieta'. Nel corso della giornata odierna sono stati premiati quattro amministrazioni comunali che si sono distinte in progetti specifici per diffondere il valore del dono presso le proprie comunita': il Comune di Sarezzo, in provincia di Brescia; l'Unione dei Comuni delle Terre d'argine che aggrega i quattro comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera; il Comune di Pavia e quello di Lanzo Torinese, in provincia di Torino. (DIRE)