Giornata della disabilità, pubblicata la “prassi” per l'abbattimento delle barriere
ROMA – Come abbattere le barriere architettoniche esistenti e, sopratutto, come costruire senza crearne delle altre? Ora ci sono le “Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design”, contenute nella Prassi di riferimento 24:2016, che è stata pubblicata da Fiaba, in occasione delle iniziative per il 3 dicembre, insieme a UNI e CNGeGL. La prassi illustra un approccio metodologico fondato sul concetto di accessibilità per tutti che si basa sull'analisi del contesto, sul rilevamento delle criticità (compresi i criteri per l’individuazione delle barriere architettoniche e sensoriali) e sull’analisi delle scelte progettuali dei possibili interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.
L’esigenza di un documento nazionale, che dettasse le linee guida per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è nata a seguito dell’esperienza del Concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”. L'iniziativa coinvolge gli studenti degli Istituti Cat, che da 5 anni si cimentano nella stesura di progetti per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ha complessivamente coinvolto nel nostro Paese 190 Istituti CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio) e migliaia di studenti, che hanno presentato 108 progetti alle amministrazioni locali interessate. Sei di questi sono stati adottati e realizzati.
Attraverso questo concorso. Fiaba e CNGeGL hanno verificato la mancanza e la necessità di una guida che uniformi in tutto il territorio nazionale le buone pratiche per la progettazione secondo l’Universal design. Il bando della V edizione del concorso è intanto online.