Giornata Down, #DammiPiùVoce è un successo: anche Sharon Stone ha risposto all’appello

ROMA – E alla fine, anche Sharon Stone ha risposto all’appello. La star di Hollywood ha partecipato alla campagna #DammiPiùVoce promossa dal CoorDown, il Coordinamento delle associazioni di persone con sindrome di Down, in occasione della Giornata mondiale che si celebra oggi, 21 marzo. Attuata in collaborazione con Saatchi & Saatchi, l’iniziativa ha visto 50 ragazzi con sindrome di Down chiedere a 50 personaggi famosi di donare loro “più voce” rispondendo al video e invitando tutti ad effettuare una donazione per il CoorDown.
 
Dopo che nei giorni scorsi erano arrivate le risposte di numerosi personaggi italiani, oggi si è realizzato il sogno di Andrea, un ragazzo fiorentino con la passione per il teatro che aveva puntato più in alto di tutti scegliendo nientemeno che una delle star più famose (e belle) di Hollywood, Sharon Stone. Le aveva chiesto di donare un video e di dargli più voce per le sue prove teatrali. Ed era stato anche molto chiaro: nel video-messaggio aveva detto alla grande attrice di non potersi fidanzare con lei perché già impegnato. Sharon Stone ha risposto all’appello di Andrea, con un messaggio dolcissimo in cui ringrazia il suo “collega” attore di averla scelta, invita tutti a sostenere con una donazione il CoorDown e dice anche “mi dispiace che tu sia fidanzato… perché sei proprio un figo!”.
 
Oltre a Sharon Stone, i ragazzi con sindrome di Down si erano rivolti – e avevano ricevuto risposta – anche da numerosi personaggi famosi: da Claudio Bisio ad Antonella Clerici, da Tiziano Ferro a Fiorello, da Irene Grandi a Jovanotti, da Vincenzo Salemme a Diego Abatantuono, e poi José
Mourinho, Francesco Totti, Javier Zanetti e via dicendo. Su 50 personaggi interpellati, ne mancano ormai solo una manciata: la campagna è stata un successo.
 
L’idea iniziale partiva dal fatto che in Italia sono ancora innumerevoli i casi in cui, a causa dei pregiudizi, le persone con sindrome di Down si vedono negare dei diritti fondamentali come un giusto sostegno scolastico, i necessari interventi riabilitativi, l'opportunità di svolgere un lavoro proficuo o addirittura la possibilità di divertirsi come i loro coetanei. Con maggiori fondi a disposizione – si diceva - sarebbe possibile affermare i loro diritti attraverso l'avvio di azioni di tutela, progetti di inclusione e di autonomia ed una migliore attività di informazione. Il coinvolgimento delle persone famose punta proprio ad ampliare la base di conoscenza del problema e ha moltiplicare le possibilità di una donazione.
 
Ecco i ragazzi con sindrome di Down e i personaggi famosi coinvolti nell’iniziativa: Alberto + Saturnino, Alessandra + Filippo Timi, Alessia + Chiara Galiazzo, Alice + Enrico Bertolino, Andrea + Carlo Cracco, Andrea + Claudio Bisio, Andrea + Club Dogo, Andrea + Sharon Stone, Andrea + Ilaria D'Amico, Andrea e Valentina + Ale e Franz, Annarita + Alessandro Siani, Cristiana + Federica Pellegrini, Davide + Fabio Volo, Eleonora + Giorgio Pasotti, Eliana + Maria De Filippi, Elisa + Alessandro Cattelan, Fabrizio + Alessandro Roja, Federico + Martin Castrogiovanni, Francesca + Luca Argentero, Francesca + Jury Chechi, Francesca e Alessandro + Mourinho, Francesco + Diego Abatantuono, Giacomo + Francesco Totti, Giordana + Marco Materazzi, Giorgia + Maria Grazia Cucinotta, Giorgia + Claudio Santamaria, Giulia + Javier Zanetti, Giulia + Irene Grandi, Giulia + Carlo Molfetta, Ilaria + Antonio Cassano, Italo + Vincenzo Salemme, Lara + Enrico Ruggeri, Lorenzo + Riccardo Rossi, Luca + Asia Argento, Luca + Tiziano Ferro, Luigi + Violante Placido, Marco + Giusy Ferreri, Marco + Giorgio Chiellini, Martina + Antonella Clerici, Mattia + Andrea Ranocchia, Raffaele + Luca Carboni, Sabrina + Max Pezzali, Samuele + Fabio De Luigi, Sandra + Pierfrancesco Favino, Sara + Fiorello, Selene + Simone Cristicchi, Spartaco + Jovanotti, Stefano + Vanessa Hessler, Valentina + Marco Masini, Valeria + Francesco Pannofino.
 
La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down (WDSD - World Down Syndrome Day in inglese) è un appuntamento internazionale – sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU - nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’integrazione nella società di tutte le persone con sindrome di Down. La scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule. #DammiPiùVoce è l’hashtag ufficiale per seguire e condividere la campagna su Twitter.