Giornata Down, la gioia di Benedetta e Chiara per quel lavoro al comune
Corso di fotografia tenuto dalla fotografa Shobha a ragazzi down - Foto di Paolo Pecoraro
Il tema del lavoro, lanciato in occasione dell’ottava Giornata Mondiale Sindrome di Down, che si celebra oggi, 21 marzo 2013 in tutto il mondo, è – recita una nota dell’associazione - uno dei campi di attività principali dell’Aipd, che negli ultimi anni ha lavorato per promuovere l’inserimento lavorativo di circa 80 persone con sindrome di Down a Roma (e di altre 25 in altre città italiane), ed è impegnata nella sensibilizzazione di aziende pubbliche e private e nel lavoro di collocamento mirato di molti giovani con sindrome di Down. Secondo l’ultima indagine “Sulla formazione e l'inserimento lavorativo delle persone con sD” (2009), condotta dal Coordown (la rete delle Associazioni Down cui anche Aipd aderisce), su un campione di 1297 maggiorenni con sindrome di Down, solo il 13% lavora con regolare contratto, mentre il 18% è avviato in percorsi di tirocinio formativo (in particolare nel Centro-Nord).
Aipd ricorda il “risultato importante” raggiunto da tre ragazze della sezione romana, Benedetta Skofic, Chiara Manganozzi e Benedetta Menghini, che svolgono da anni tirocini per prepararsi ad un inserimento vero e proprio: hanno partecipato all’ultimo concorso messo a bando dal Comune di Roma per il settore amministrativo e hanno passato l’esame, aggiudicandosi il posto. “Sono felicissima di essere passata a questo concorso, – racconta Benedetta Skofic – in una parte dell’esame si doveva anche fare un colloquio in inglese, ma me la sono cavata. Adesso lavoro in un asilo nido, ma la mia passione è la cucina, sono stata aiuto cuoco in un ristorante 4 stelle, pulivo il pesce, le patate, lo scalogno, è stata un’esperienza veramente bella”. Felice del risultato anche Chiara, che attualmente lavora alle Poste di via Ostiense. “Qui mi occupo delle raccomandate, metto i timbri alle cartoline – spiega la ragazza di 25 anni – sono qui dalle 8.30 alle 13.30, è un lavoro che mi piace”. Benedetta Menghini, di 24 anni, lavora invece da diversi anni in un asilo nido: “Aiuto ad apparecchiare e sparecchiare, ad imboccare i bambini, do una mano nelle pulizie, è un’occupazione che mi piace molto. Adesso vedremo cosa succederà quando inizierò questo nuovo lavoro al Comune di Roma”.