7 aprile 2015 ore: 15:04
Immigrazione

Giornata internazionale dei rom. Le sfide: scuola e lavoro

Domani evento a cura dell'Unar. I temi: istruzione e formazione professionale dei giovani Rom, Sinti e Caminanti. Il sottosegretario Biondelli: "Solo l'incontro, il confronto e la mediazione possano consentire il superamento dei pregiudizi e stereotipi"
Roberto Koch/Contrasto Bambino rom a scuola

ROMA - Si celebrerà domani la 43esima Giornata internazionale dei Rom e dei Sinti che, come è stato sottolineato nel summit europeo aperto per l'occasione da Barroso il 4 aprile scorso a Bruxelles, rappresentano la minoranza più numerosa d'Europa. Circa 12 milioni secondo i dati Unar, che evidenziano anche una profonda discriminazione e marginalizzazione nei confronti della comunità. L'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali per celebrare la giornata, istituita in ricordo dell'8 aprile 1971 quando a Londra si riunì il primo Congresso internazionale del popolo Rom e si costituì la Romani Union, ha organizzato, a partire dalle 10 presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, "l'International Roma Day 2015".

Sarà una giornata tematizzata di approfondimento sulle principali sfide dell'istruzione e della formazione professionale dei giovani Rom e Sinti e Caminanti con un focus su alcune iniziative recentemente intraprese nell'ambito della Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti (2012-2020). "Dobbiamo promuovere una maggiore conoscenza della cultura Rom e Sinta in Italia e delle problematiche che emergono - afferma Franca Biondelli, sottosegretario al ministero del Lavoro e Politiche Sociali con delega all'Integrazione - consapevoli che solo l'incontro, il confronto e la mediazione possano consentire il superamento dei pregiudizi e stereotipi".

L’iniziativa sarà introdotta da Ermenelgilda Siniscalchi (Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità) e vedrà l’intervento della stessa Franca Biondelli, di Davide Faraone(Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), Luigi Manconi (Presidente Commissione Diritti Umani del Senato), Milena Santerini (Delegata per No Hate Alliance Consiglio d’Europa Università Cattolica di Milano) Paolo Masini (Assessore Scuola, Sport, Politiche Giovanili e partecipazione Roma Capitale), Marco De Giorgi (Direttore Generale dell'Unar) e Giovanna Boda (Direttore Generale Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca).

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