20 gennaio 2017 ore: 11:53
Società

Giornata Memoria, Raggi: "A Roma 10 giorni e 100 eventi per ricordare la Shoah"

Un ricordo lungo dieci giorni consecutivi con oltre 100 appuntamenti per confrontarsi sullo sterminio nei campi di concentramento nazisti: dalle scuole ai teatri, dai cinema alle biblioteche, dagli spazi culturali ai Municipi ...

Roma - Un ricordo lungo dieci giorni consecutivi con oltre 100 appuntamenti per confrontarsi sullo sterminio nei campi di concentramento nazisti: dalle scuole ai teatri, dai cinema alle biblioteche, dagli spazi culturali ai Municipi fino ai luoghi simbolo della Memoria della citta’. Si chiama ‘Memoria genera futuro’ ed e’ l’iniziativa di Roma Capitale in occasione del Giornata internazionale della Memoria del 27 gennaio: una novita’ che vede per la prima volta, in un unico programma rappresentato da un logo identificativo, dieci giorni di iniziative diffuse su tutto il territorio della citta’, dal 23 gennaio al primo febbraio. A presentare la manifestazione e’ stata la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in una conferenza stampa in Campidoglio insieme a Luca Bergamo, vicesindaco e assessore alla Cultura con delega alla Memoria, Laura Baldassarre, assessore al Sociale, e Ruth Dureghello, presidente della Comunita’ ebraica della Capitale. Il programma e’ consultabile sul sito web di Roma Capitale (comune.roma.it). "Siamo molto contenti di poter presentare il programma del giorno della Memoria, che quest’anno sara’ molto piu’ di un giorno: durera’ 10 giorni con 100 eventi in tutta la citta’, dalle scuole ai teatri fino alle biblioteche. Faremo si’ che il ricordo inizi a vivere in tutta la citta’, grazie al lavoro degli assessorati al Sociale e alla Cultura, della Comunita’ ebraica di Roma, dell’Ucei, della Fondazione museo della Shoah", ha commentato Raggi. Per la sindaca "siamo tutti testimoni e abbiamo il dovere di ricordare quanto accaduto in passato per far si’ che non torni in futuro. Non si tratta di semplice commemorazione, ma di portare dentro e trasmettere agli altri: la Memoria deve essere qualcosa di vivo e noi dobbiamo essere testimoni dei testimoni. Abbiamo avuto il privilegio di visitare Auschwitz con le scuole insieme ai sopravvissuti e i ragazzi stanno lavorando da allora a un progetto molto importante: saranno loro a trasferire ai compagni che non sono potuti andare con loro un pezzetto di quell’esperienza".

Alla realizzazione del progetto, oltre ai soggetti citati, hanno partecipato anche la Fondazione Museo della Shoah, l’Ucei - Unione delle Comunita ebraiche italiane, i Tic - Teatri di cintura, l’Azienda speciale Palaexpo, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Associazione Teatro di Roma, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione Maxxi, la Casa del Cinema, l’Istituzione Biblioteche di Roma, l’Anec Lazio - Associazione esercenti Cinema del Lazio, con la collaborazione di Zetema Progetto Cultura che ha ideato il segno grafico che accompagna il programma. "Ringraziamo il Comune che si sta impegnando molto per il ricordo della memoria collettiva che non deve essere un percorso singolo ma deve coinvolgere tutti per ricordare e far acquisire una memoria alla citta’- ha detto Dureghello- La Shoah ha colpito gli ebrei ma e’ una ferita profonda per tutta l’umanita’ e noi abbiamo l’onere del ricordo. Il Comune si e’ messo subito a disposizione, se dobbiamo fare Memoria la dobbiamo fare in questa maniera: nell’epoca dell’io e degli egoismi, sapere di avere una citta’ alle spalle ci da’ forza ed energia in un periodo in cui ci troviamo a combattere contro chi odia e soprattutto contro chi nega". Una particolare attenzione sara’ dedicata al pubblico dei ragazzi delle scuole e agli anziani con le proiezioni nei cinema di Roma a biglietto ridotto.

Importante anche il contributo dei Municipi, che il 26 e il 27 gennaio convocheranno Consigli straordinari per promuovere dibattiti sul tema della Memoria storica e realizzeranno inoltre l’iniziativa Walkabout, che permettera’ di ripercorrere i luoghi simbolo presenti sul territorio con racconti e testimonianze. Sempre il 27 gennaio si svolgera’ in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, l’appuntamento istituzionale dove Raggi, Bergamo, Baldassarre e la Comunita’ ebraica, insieme ai sopravvissuti Sami Modiano e Piero Terracina, incontreranno 250 studenti che renderanno le loro testimonianze del Viaggio della Memoria ad Auschwitz e Birkenau. Per l’assessore Bergamo "e’ una novita’ che ha generato un segno, un simbolo che si affianca a tutte le 100 iniziative. C’e’ un’attualita’ fortissima del tema Shoah e c’e’ la difficolta’ della perdita dei testimoni. Si e’ costruito un percorso di riflessione collettiva che esce dalla narrazione storica ed entra nella vita delle persone. Perdere testimoni in un momento in cui la societa’ e’ sottoposta a tensioni e fenomeni di negazionismo e’ necessario raccontare ai ragazzi e alle ragazze la Memoria. Ci saranno i ragazzi che hanno partecipato al viaggio memoria a cui abbiamo messo a disposizione uno spazio comunale per delle attivita’ e in occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio, ci saranno anche video e filmati prodotti dai ragazzi". Il tema della trasmissione della Memoria, ha concluso Baldassarre, "e’ fondamentale e noi ci poniamo il tema dell’efficacia delle nostre azioni: quindi non sono eventi una tantum ma vogliamo costruire un percorso con iniziative in tutta la citta’, coinvolgendo il centro e le periferie, giovani ma anche gli anziani. Questo e’ un tema politico che ha a che fare molto con la costruzione del futuro, una citta’ senza memoria e’ una citta’ senza futuro". (Dire) 

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news