20 giugno 2015 ore: 13:00
Immigrazione

Giornata mondiale rifugiati, Mattarella: "L’Italia sente un alto dovere di solidarietà"

Il messaggio del Capo dello Stato al convegno di Firenze. “Il nostro Paese continuerà a fare quanto necessario per assicurare ai rifugiati un trattamento rispettoso, con un auspicabilmente crescente contributo dell’Unione europea e della comunità internazionale”
Mattarella. Il giorno del giuramento 3 Febbraio 2015 (5)

Sergio Mattarella

FIRENZE – “L’Italia sente alto e forte da sempre il dovere di solidarietà nei confronti di chi giunge nel nostro Paese coltivando speranza per una vita più sicura”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio arrivato al convegno sui rifugiati in corso a Palazzo Vecchio a Firenze. “Il nostro Paese – ha detto Mattarella – continuerà a fare quanto necessario per assicurare ai rifugiati un trattamento rispettoso con un auspicabilmente crescente contributo dell’Unione europea e della comunità internazionale”.

Un grande convegno internazionale con 100 sindaci provenienti da tutto il mondo, soprattutto dalle aree martoriate dalla guerra. Si terrà a novembre a Firenze, lo ha annunciato questa mattina il sindaco Dario Nardella durante il convegno sui rifugiati in Palazzo Vecchio. “I sindaci – ha detto Nardella – più di altri governanti vivono l’emorragia delle vicende dei cittadini costretti a fuggire per la guerra”. Un convegno che riprende lo spirito dei grandi convegni mondiali del sindaco Giorgo La Pira, che Nardella ha citato più volte nel suo discorso.
Nardella ha poi onorato la presidente Boldrini con la consegna del Sigillo della pace, un’onorificenza che Firenze consegna da 300 anni a chi si distingue per iniziative e gesti per la pace e che in passato è stato consegnato, tra gli altri, a Giovanni Paolo II, Kofi Anna e Michail Gorbaciov

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