Giornata nazionali tumori, Mattarella: bene fondo governo, importante accessibilita' cure
Roma - ''L'accessibilita' alle cure e' parte importante della coesione stessa della societa'. Va apprezzata la scelta- annunciata dal governo- di destinare un fondo ai farmaci innovativi per la cura del cancro. È una tendenza che va incoraggiata e spero si sviluppi''. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la celebrazione al Quirinale della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro.
''Mentre si combatte la battaglia piu' avanzata per sconfiggere il cancro- sottolinea- e' anche necessario combattere per rendere piu' dignitosa la vita di chi deve convivere con la malattia''. A questo proposito Mattarella cita l'esperienza delle cure palliative. Invece, sui costi dei nuovi farmaci, dei nuovi esami diagnostici e delle nuove terapie, osserva il capo dello Stato, ''le istituzioni sono sfidate a garantire il diritto universale alla salute e monitorare un mercato difficile, influenzato da imprese transnazionali, che se contribuiscono in modo positivo sulle attivita' di ricerca, vanno sollecitate a condividere la responsabilita' della comunita' internazionale per la salute nel ventunesimo secolo, superando la contrapposizione tra diritti di proprieta' intellettuale e diritti umani''.
La ricerca, una scelta vincente. "Ai ricercatori italiani, nel nostro Paese e nel mondo, va tutta la nostra riconoscenza. Investire nella ricerca e' sempre una scelta vincente''. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la celebrazione al Quirinale della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro.
''Avverto- aggiunge- che questa convinzione sin sta radicando sempre piu' nella coscienza civile, anche se il limite delle risorse non consente di fare tutto cio' che sarebbe necessario''. Un ringraziamento particolare il capo dello Stato lo rivolge all'Airc che ''da oltre cinque decenni si dedica alla promozione degli studi nelle diverse banche dell'oncologia''.
L'importanza della prevenzione. "Nella lotta contro il cancro rivestono grande importanza - accanto alle cure, ai farmaci, alle terapie - la prevenzione e la diagnosi precoce. Bisogna compiere ogni sforzo perche' la prevenzione entri nel nostro costume e nei modi di vita''. ''Tanto piu' va detto in questo mese di ottobre- sottolinea il capo dello Stato- dedicato alla prevenzione del tumore al seno che e' oggetto di grandi contributi di ricercatori italiani. Bisogna diffondere la cultura della diagnosi precoce, rendendo possibili screening di massa per le patologie piu' ricorrenti e insidiose. Anche questo e' un impegno di comunita', a cui tutti - le istituzioni pubbliche in primo luogo - siamo chiamati. E' un impegno che coinvolge lo stesso mondo della ricerca, i cui avanzamenti possono rendere piu' sostenibili i costi dei farmaci e delle terapie, e sempre piu' precisi gli strumenti di diagnosi''.
Mattarella osserva che ''l'Organizzazione mondiale della sanita' stima una crescita consistente dei tumori nei prossimi quindici anni su scala globale. Segno- sottoliena- che il tema davanti a noi e' prioritario, e va affrontato con impegno, serieta' e continua innovazione evitando di affidarsi all'inerzia del ritmo delle abitudini. Del resto, i dati che registriamo nel nostro Paese ci forniscono indicazioni incoraggianti: la mortalita' complessiva causata dai tumori e' in diminuzione, e con essa e' aumentata la sopravvivenza alla malattia, grazie a misure di prevenzione, a diagnosi precoci, agli avanzamenti delle terapie, ai risultati positivi di numerose ricerche. Questi risultati incoraggiano ad andare avanti. Anzi, se possibile, a procedere con passo piu' sicuro e veloce, con il sostegno generale''.
Il presidente della Repubblica conclude con un pensiero al ''dramma personale e familiare che il tumore porta con se'' e che ''puo' essere illuminato, oggi piu' di ieri, dalla speranza. Lo sconforto puo' trasformarsi in fiducia; in una accresciuta voglia di vivere. Una volta scoperto, la guarigione dal cancro e' possibile in molti casi. E la stessa convivenza con il male puo' offrire ampi spazi di vita attiva, sempre dignitosi, spesso normali. Consente il proseguimento e, talvolta, il rafforzamento dei legami familiari, sociali, affettivi. Tutto questo anche in virtu' di nuove tecniche che consentono trattamenti meno invasivi. Ogni giorno scopriamo che nuovi passi avanti sono stati compiuti. La nostra esperienza quotidiana ci insegna che tanti aspetti cambiano velocemente, , che nuove opportunita' si presentano, e che si sta vincendo quel pregiudizio che, talvolta, induce alla paura, alla passivita', alla rassegnazione''.
I vaccini? Essenziali. Per il capo dello stato, "occorre contrastare con decisione gravi involuzioni, come accade, ad esempio, quando vengono messe in discussione, sulla base di sconsiderate affermazioni, prive di fondamento, vaccinazioni essenziali per estirpare malattie pericolose e per evitare il ritorno di altre, debellate negli anni passati''.
''Lo stesso contrasto esso contrasto - sottolinea il capo dello Stato - va posto quando, con scelte causate solo da ignoranza, si negano ai figli o ad altri familiari cure indispensabili. O ancora quando ci si affida a guaritori; o a tecniche di cui e'dimostrata scientificamente l'inutilita. Sulla salute pubblica occorre essere rigorosi e usare fermezza quando la scelta tocca cosi' direttamente la vita di un bambino o di qualunque persona, e comporta conseguenze per la condizione di salute degli altri, dell'intera societa'''.
No alla discriminazione tra malati. Per Mattarella, poi, "non vi puo' essere alcuna discriminazione tra i malati: e' indispensabile che i progressi della scienza, delle terapie e delle tecniche diagnostiche vadano a vantaggio di tutti, confermando quel principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione, senza che vi siano esclusioni o discriminazioni sulla base delle condizioni economiche dei pazienti".
"E' necessario- aggiunge il capo dello Stato- che la speranza di vita dignitosa si consolidi come un bene comune, del quale l'intera comunita' sia garante e partecipe''.
"E' necessaria una alleanza virtuosa tra scienza e mondo della comunicazione". "La lotta che insieme conduciamo contro il cancro- sottoliena- e' collegata all'affermazione di un piu' generale diritto alla salute, e un ruolo di grande rilievo all'informazione. Notizie infondate o campagne di indicazioni sbagliate possono provocare comportamenti gravi e condizionare la vita di persone sofferenti. Attenzione e serieta' devono essere massimi In materia di salute pubblicare notizie senza adeguata verifica viola i principi basilari dell'informazione''. (DIRE)