Giornata Obiezione di Coscienza: “Diritto umano universale”
Il lancio della Campagna #ObjectWarCampaign è stato preceduto da un appello alle massime istituzioni dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa a giugno 2022 per attuare misure di protezione per coloro che si rifiutano di prendere parte al conflitto, come già accaduto durante la guerra nell’ex Jugoslavia. A settembre, la Campagna si è poi sviluppata con il lancio di una petizione online a sostegno dell’Appello alle istituzioni europee e a tutti i singoli stati per garantire protezione. La petizione online ha superato le 50.000 firme e si conclude il 15 maggio, Giornata Internazionale dell’Obiezione di Coscienza con la consegna delle firme in un evento pubblico a Berlino e a Bruxelles. Per l’occasione sono in programma iniziative in vari Paesi europei.
I partner italiani della Campagna internazionale (Giuristi Democratici, Movimento Internazionale della Riconciliazione, Un Ponte Per, Movimento Nonviolento, Pax Christi, Pressenza, Centro Studi Sereno Regis) insieme con CNESC e Caritas italiana, hanno in programma due iniziative il 16 maggio a Roma: a partire dalle ore 12:00 partenza da stazione Termini per una presenza di pace #ObjectWarCampaign davanti all’ambasciata russa, poi davanti a quella ucraina e infine davanti a quella bielorussa. Alle ore 17:00 Conferenza stampa presso la Sala caduti di Nassirya al Senato per presentare i punti essenziali dell’appello alle istituzioni europee e dei singoli paesi e fare il punto in merito allo status quo del diritto all’obiezione di coscienza in Russia, Ucraina e Bielorussa dove al momento le persistenti violazioni di questo diritto umano, registrate anche dall’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani dell’ONU, costringono alla ricerca di protezione all’estero. La conferenza stampa vuole essere anche un momento per presentare i risultati della campagna e le iniziative conclusive svolte negli altri paesi e presso le istituzioni europee.