17 giugno 2016 ore: 14:13
Immigrazione

Giornata rifugiato, il Cnca: "I diritti vanno conquistati insieme. Buona festa!"

Lettera del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza agli ospiti delle strutture. “Crediamo in un’Europa e un Paese che non creino muri, ma che si aprano all’alterità come occasione preziosa di cambiamento positivo sia per chi viene accolto sia per chi accoglie”
Rifugiati con scritta "We are refugees"

ROMA - Il Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (Cnca) festeggerà la Giornata internazionale del Rifugiato, il 20 giugno, con una lettera indirizzata a tutte le persone migranti accolte in strutture gestite da organizzazioni socie della Federazione. Saranno proprio queste ultime a farla avere ai propri ospiti aggiungendo al logo e alla firma del presidente del Cnca il logo e la firma del presidente della propria organizzazione.

“Nella lettera – disponibile in italiano, inglese, francese, arabo e urdu -  dichiara Stefano Trovato, responsabile Immigrazione del Cnca -, diciamo alle persone migranti che crediamo in un’Europa e un Paese che non creino muri, ma che si aprano all’alterità come occasione preziosa di cambiamento positivo sia per chi viene accolto sia per chi accoglie. E in un momento in cui, ancora una volta, l’immigrazione diviene terreno di pericolose strumentalizzazioni e di veri e propri incitamenti xenofobi, ci sembra non irrilevante far sapere a queste persone che noi non vogliamo solo dargli ospitalità e far fronte a un’emergenza, ma costruire insieme a loro un futuro migliore per tutti”.

La lettera. “Oggi è la Giornata Internazionale del rifugiato e ci sembra il momento migliore per dirti che crediamo in un Paese e in un’Europa accoglienti e solidali – si legge nella lettera -, che non alzino muri e stendano filo spinato per proteggere i propri confini, ma che siamo capaci di aprirsi all’altro, costruendo insieme alle persone migranti, e ai loro figli, una società migliore: possiamo realizzare un futuro più giusto e più pacifico unendo le nostre culture e i nostri sforzi”.
“L’accoglienza che ti offriamo nella nostra struttura vuole essere proprio questo – conclude il Cnca -: l’esempio che la convivenza è possibile, che le relazioni tra persone di diversa nazionalità sono un’occasione di cambiamento positivo per tutti. I diritti vanno conquistati insieme e devono valere per tutti gli uomini e le donne, al di là della loro origine. Benvenuta/o, dunque, in Italia e… buona festa!”.

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