20 giugno 2017 ore: 09:40
Immigrazione

Giornata rifugiato, Unhcr: la situazione di Roma ci preoccupa moltissimo

Parla Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr per il Sud Europa: moltissimi richiedenti asilo che si trovano fuori accoglienza, in migliaia nelle occupazioni. "Il Comune trovi una soluzione"
Eleonora Camilli Migranti. Sgombero in via Vannina giugno 2017 (2)
Migranti. Sgombero in via Vannina giugno 2017 (3)

ROMA - “Proprio ieri abbiamo reiterato una richiesta urgente al Comune di Roma perché metta in piedi un piano di interventi sociali per i rifugiati. La situazione di Roma -ci preoccupa moltissimo: ci sono moltissimi richiedenti asilo che si trovano fuori accoglienza”. Lo sottolinea Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr per il Sud Europa, in un’intervista a Redattore sociale in occasione della Giornata del rifugiato.

Secondo Sami la situazione della Capitale è al limite e va risolta. “Noi riteniamo che non sia più il caso di parlare di transitanti - spiega -perché si tratta di persone che stanno cercando di entrare nel sistema di accoglienza, in alcuni casi ne sono usciti anche per le informazioni contraddittorie che hanno ricevuto o perché non hanno capito fino in fondo la possibilità di entrare nel programma di relocation. Ci sono quindi migliaia di migranti regolari che si trovano nelle occupazioni: è una situazione che è peggiorata negli anni e a cui va data una soluzione”. “Attualmente l’ultimo sgombero a via Vannina ha messo per strada altre 500 persone, tra cui anche bambini - aggiunge -. E’ uno scacco per l’integrazione di queste persone, tra cui ci sono ragazzi che vanno a scuola regolarmente e che ora si trovano senza casa. Questa è una privazione della dignità, per questo chiediamo che il Comune trovi una soluzione” conclude la portavoce dell’Unhcr. (ec)   Leggi l’intervista completa.

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