6 luglio 2018 ore: 14:13
Non profit

Giovani e volontariato, Cri: in 40 mila coinvolti nelle attività educative

I giovani e il volontariato, la prevenzioni di azioni negative e il Summer Camp a cui sara' possibile iscriversi entro il 15 luglio. Questi e non solo i punti toccati nell'intervista rilasciata all'agenzia Dire da Gabriele Bellocchi ...

Roma - I giovani e il volontariato, la prevenzioni di azioni negative e il Summer Camp a cui sara' possibile iscriversi entro il 15 luglio. Questi e non solo i punti toccati nell'intervista rilasciata all'agenzia Dire da Gabriele Bellocchi, vicepresidente nazionale e responsabile dei giovani della Croce Rossa Italiana e da Gaia Petriglieri, responsabile della Summer Camp della Cri.

"Sono oltre 40mila i giovani impegnati in azioni di volontariato, su tutto il territorio nazionale- ha detto Bellocchi- Non sempre i giovani sono degli esempi negativi, ma ci sono oltre 40mila 'risposte' a tutte le azioni negative e che sanno declinarle in azioni di prevenzione propio contro il bullismo, nelle prevenzioni alle emergenze, nella diffusione di stili di vita sani e sicuri, nonche' nell'accoglienza dei migranti. Le attivita' sono svolte in prevalenza nelle scuole".

Belocchi e' anche insegnante di matematica e scienze, in una scuola pubblica: "Noi come Croce Rossa abbiamo declinato come educazione una delle priorita' che dobbiamo portare avanti e lo abbiamo fatto in maniera strutturale, grazie al protocollo di intesa con il Miur, dove sono previste attivita' di tipo educativo, che vanno dalla promozione di stili di vita sani e sicuri fino ad arrivare alla prevenzione delle emergenze, ma anche contrastare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo, fenomeno in voga e diffuso in questo periodo, dove puntiamo in realta a gestione del conflitto". Per Belocchi "il bullismo e' una forma di discriminazione. Ma non ci fermiamo solo all'attivita' educativa nelle scuole. Coinvolgiamo giovani anche in altre realta' educative, fuori dalla scuola".

A settembre, con la ripresa delle scuole, partira' un progetto "essenzialmente per spingere i ragazzi a una esperienza di volontariato, valore aggiunto per la societa', non solo per renderla migliore, ma soprattutto parte dal ragazzo: fare esperienza di volontariato ti permette di acquisire competenze che poi tornano utili nel mondo del lavoro, come la gestione della comunicazione e delle risorse umane".

Ma il mondo della Croce Rossa Italiana, in tema giovani, non si ferma neanche d'estate. Gaia Petriglieri e' responsabile del Summer Camp: "È un campo estivo rivolto principalmente ai ragazzi colpiti dal terremoto. I 131 comuni colpiti hanno la possibilita' di far partecipare i ragazzi al campo che e' totalmente gratuito, gestito da volontari dell'associazione. Il campo si articola in relazione alla volonta' di trasmettere stili di vita sani, tramite l'educazione rivolta a un target giovane. È volto a sviluppare la conoscenza sull'educazione alimentare, su malattie sessualmente trasmissibili, sull'importanza della sensibilizzazione della donazione del sangue. Tutto questo, si lega a una situazione che potrebbe essere di difficolta' del ragazzo, per far vedere che c'e' una alternativa possibile". Quindi, "la fiducia che le alternative esistono, si puo' prevenire il pregiudizio". In realta' di Summer Camp ce ne saranno "due, a livello nazionale: uno nel Lazio, a Roma, un altro a Spoleto. Sul sito della Croce Rossa e' visibile il rimando al campo, si possono scaricare i moduli per l'iscrizione, aperta fino al 15 luglio". (DIRE)

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