15 luglio 2022 ore: 16:18
Società

Giovani fuori da pandemia, a Bologna è "il giorno di domani"

Musei, quartieri, biblioteche, cinema e scuole. Gli spazi culturali di Bologna si aprono a un percorso di welfare culturale, 'Il giorno di domani', che coinvolge alcune delle più importanti realtà culturali della città...

BOLOGNA - Musei, quartieri, biblioteche, cinema e scuole. Gli spazi culturali di Bologna si aprono a un percorso di welfare culturale, 'Il giorno di domani', che coinvolge alcune delle più importanti realtà culturali della città per una serie di progetti e iniziative dedicate ai bambini e agli adolescenti per aiutarli a superare l'isolamento e la fragilità causati dalla pandemia. Dunque, per tutto il prossimo anno si terranno spettacoli, laboratori, percorsi educativi che coinvolgeranno Emilia-Romagna Teatro con il progetto 'Fuori', Laminarie, Ateliersì, Teatri di Vita, Bottega Finzioni, Kinesfera e Kepler-452, tutti soggetti selezionati attraverso avviso pubblico. Le risorse a disposizione sono 1,9 milioni di euro di Fondi strutturali europei, stanziati proprio per aiutare i ragazzi ad affrontare gli effetti sociali e psicologici dell'emergenza Covid. "Siamo sicuri che lavorare sulle relazioni con gli altri, sul rapporti con il proprio corpo e con la collettività possa portare i giovani ad agire con maggiore benessere e progettualità nello spazio urbano e pubblico, a partire dai luoghi del quotidiano come le scuole", spiega Elena Di Gioia, delegata alla Cultura del Comune e della Città metropolitana di Bologna. Primo vento del programma sono state, a giugno, le Nightwalks with teenagers, una performance nello spazio urbano della Pescarola, che ha inaugurato 'Fuori', un programma realizzato da Ert e curato da Silvia Bottiroli che si articola in otto progetti sui temi della riappropriazione, la politica, il corpo, l'autorità e coinvolgerà anche molti artisti internazionali che spesso lavorano con e per i ragazzi.

Con 'Comizi d'amore #Adolescenti', Kepler-452 intersecherà il mondo dell'adolescenza entrando direttamente nelle scuole superiori della città per un percorso di indagine ispirato al documentario di Pier Paolo Pasolini. Incentrato sui quartieri Santo Stefano e San Donato-San Vitale, il progetto 'Previsioni' di Atelersì approfondirà le relazioni con il vicinato in modo creativo e coinvolgente. Teatri di Vita propone 'Skermiribelli', rivolto ai giovani della periferia ovest di Bologna e del suo hinterland con una manifestazione cinematografica per adolescenti curata in collaborazione con il Giffoni Film Festival. Con 'Abitare il Pilastro', Laminarie punta al contrasto dell'abbandono scolastico e delle povertà educative, rivolgendosi in particolare ad adolescenti fragili attraverso laboratori artistico-culturali. La Bottega Finzioni propone 'Storie in giro', un progetto di narrazione, scrittura e realizzazione di performance rivolto ai bambini, adolescenti. 'Storie di arte e ingegno' è un progetto di formazione culturale, curato da Kinesfera su un'idea di Vittoria Cappelli, rivolto a studenti con otto lezioni interdisciplinari e performative all'Arena del Sole. (DIRE)

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