23 aprile 2016 ore: 13:37
Società

Giubileo dei giovani. Attesi oltre 70 mila ragazzi

Inizia oggi la tre giorni di preghiera e attività per migliaia di ragazzi tra i 13 e i 16 anni provenienti da tutto il mondo. Sorpresa questa mattina in piazza San Pietro: con gli oltre 150 sacerdoti a disposizione per le confessioni arriva pure Papa Francesco
Giubileo dei giovani

Giubileo dei giovani

ROMA  - Arrivano a migliaia, un fiume che si snoda dal Lungotevere su via della Conciliazione e fino a piazza San Pietro, i ragazzi accorsi a Roma da tutta Italia e non solo per il Giubileo dei Giovani che si terrà a partire da oggi e fino al 25 aprile in varie zone della capitale. In programma, dopo il pellegrinaggio della Porta Santa di oggi, catechesi e confessioni sotto il colonnato. A seguire, molti gruppi percorreranno a piedi l’itinerario che si concluderà con un concerto allo Stadio Olimpico. Domani, domenica 24 aprile, la Messa di Papa Francesco in piazza San Pietro e poi la visita alle tende della Misericordia allestite in 7 piazze nel centro storico di Roma. 

Sorpresa in mattinata tra giovani accorsi a Roma per il Giubileo per la visita di Papa Francesco che insieme ad altri sacerdoti ha iniziato a confessare i giovani seduto su di una sedia nei pressi del Colonnato di piazza San Pietro intorno alle 11 e mezzo di questa mattina. Dalle 9 e trenta di questa mattina, infatti, sono oltre 150 sacerdoti a disposizione dei ragazzi per il sacramento della riconciliazione. 

Per l’evento sono attesi complessivamente circa 70 mila giovani tra i 13 e i 16 anni, anche se non mancano ragazzi più grandi che hanno deciso di partecipare all’evento. Come Andrea e Paolo, 17enni, arrivati ieri da Asti insieme alla loro parrocchia. "Ci siamo svegliati troppo presto” raccontano, in un sorriso che tradisce una serata di scherzi e risate con gli amici. “Io Roma l’avevo già vista, ma comunque sono esperienze nuove”. Andrea motiva innanzitutto così la sua presenza all’evento che parte oggi, ma, interrogato, non manca di sottolineare la sua ammirazione per Papa Francesco: "Lo stimo moltissimo, è un grande esempio di quella che potrebbe essere la chiesa". “È un vulcano attivo, come Giovanni Paolo II - gli fa eco Paolo- dice pubblicamente quello che pensa, si impegna per il recupero degli antichi valori. Predica bene e razzola bene".(DIRE/RS)

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