Giustizia, Manconi: "Non si deve morire di Tso"
Roma - "Nell'arco di una settimana, due persone hanno trovato la morte mentre venivano sottoposte alla procedura per l'applicazione del trattamento sanitario obbligatorio. IL 30 luglio scorso, nella bassa padovana, il trentatreenne Mauro Guerra, viene ucciso da una pattuglia di carabinieri che avrebbero dovuto sottoporlo a Tso. Analoga sorte, e' toccata ieri ad Andrea Soldi, di 45 anni, morto a seguito dell'intervento di uomini della polizia municipale di Torino". Lo dice il presidente della commissione diritti umani del Senato.
"Nessuna tentazione di generalizzare- aggiunge Manconi- ma va ricordato che fatti simili sono tutt'altro che rari e che, in molte circostanze, interventi di quella natura vengono adottati con ricorso eccessivo e immotivato a metodi violenti. È piu' che mai concreto il rischio che un dispositivo, come quello del trattamento sanitario obbligatorio nato a tutela del paziente, si trasformi in una sorta di illegale fermo di polizia. Con i rischi conseguenti".
(DIRE)