15 maggio 2015 ore: 15:08
Giustizia

Giustizia minorile, Cnca: "Gravi le dimissioni di Cannavera"

Secondo don Zappolini è necessaria una riflessione seria sul modo in cui l'istituto di Quartucciu viene gestito. E si appella alle istituzioni: "Valutino attentamente la denuncia di don Ettore"
Don Gateano Galia e don Ettore Cannavera

Don Gateano Galia e don Ettore Cannavera

ROMA -“Le dimissioni di don Ettore Cannavera da cappellano dell’istituto penale minorile di Quartucciu sono un fatto grave che impone una riflessione seria su come questo carcere viene gestito”. Lo dichiara don Armando Zappolini, presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca).

“Don Ettore, di cui ben conosciamo l’abnegazione e l’esperienza, esprime delle domande e delle preoccupazioni essenziali sulla capacità del carcere di essere luogo di rieducazione e recupero per i ragazzi che vi sono detenuti - sottolinea il presidente del Cnca -. Nella sua denuncia don Cannavera afferma che, nel carcere di Quartucciu, le risposte pedagogiche latitano, mentre tutto o quasi è subordinato alle sole esigenze di custodia e di sicurezza, un fatto che, se confermato, andrebbe contro il senso stesso degli istituti penali minorili.”

Zappolini fa dunque appello alle istituzioni: “Chiediamo a tutti gli organi competenti, a partire dal ministro della Giustizia e dal direttore del Dipartimento giustizia minorile, di valutare attentamente la denuncia presentata da don Ettore e, nel caso, di intervenire prontamente per porre termine a una situazione inaccettabile.”

 

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