Gli italiani e il cibo: ecco la mappa della spesa alimentare
Milano - A Campione d'Italia non si bada a spese: ogni anno i suoi residenti spendono in media pro capite 3.485 euro in alimentari. I più parsimoniosi sono invece quelli di Dampei in Trentino, con 1.273 euro. È quanto emerge da "Comuni d’Italia”, nuovo data base che fa parte di “Italiani.Coop”, strumento di ricerca e analisi curato dall’ufficio studi Coop consultabile a partire da domani, venerdì 8 luglio (www.italiani.coop).
"Comuni d'Italia" consente di conoscere le condizioni socioeconomiche dei singoli territori italiani, di operare classifiche e confrontare comuni diversi. Le prime variabili riguardano i consumi alimentari pro capite annui e il dato sulla popolazione per fascia d’età insistendo sulla quota presente di Millennials, ragazzi nati tra gli anni '80 e i primi anni 2000.
Si scopre così che il Comune in cui c'è maggiore incidenza deI Millennials è Platì in Sicilia (53% dei residenti ha meno di 34 anni) e viceversa a Ribordone nel Torinese la quota di giovani scende precipitosamente al 5,7%.
Dai dati emerge anche che l'Appennino è una specie di spartiacque tra una dorsale tirrenica dove i consumi alimentari viaggiano su quote ragguardevoli (comunque sopra ai 2200 euro annuali) e le regioni adriatiche che figurano in coda alla classifica; così se il Molise è il fanalino di coda, anche le Marche viaggiano a mezza classifica (13esima), la Puglia è 15esima, l’Abruzzo 17esimo e la Basilicata 18esima. Dal confronto testa a testa Roma vince su Milano (si va dai 3275 euro spesi ai 3029) e focalizzandosi su una regione come la Lombardia dietro Campione d’Italia figura il capoluogo di regione e alcuni comuni dell’hinterland (Basiglio, San Donato Milanese, Segrate). L’unico capoluogo di provincia tra i primi dieci è Pavia (2865 euro).
Se si analizzano le regioni è il Trentino l’under 35 per eccellenza e Campania, Sicilia Puglia e Calabria arrivano subito dopo. Milano e Roma sono appaiate (entrambe si collocano su un 33,3%) e approfondendo il dato lombardo la forbice tra il comune con più millennials e il comune con meno millennials si gioca tutta in provincia di Sondrio dove Livigno batte Berna (49,7% a 12,4%).