5 luglio 2015 ore: 11:49
Economia

Grecia, Renzi: se vedi un pensionato piangere, sai che non puo finire così

Il premier rassicura sulla stima di Standard & Poor's di 11 miliardi di danni per l'Italia: Cifre in nessun modo realistiche. E sul referendum: dal giorno dopo si dovrà tornare a parlare e la prima a saperlo è proprio Angela Merkel
Paolo Tre/A3/Contrasto Matteo Renzi

ROMA - "L'Italia non ha nulla da temere dal referendum greco: la stima di Standard & Poor's di 11 miliardi di danni che il nostro Paese potrebbe subire considera uno spread a 650 per un anno. Cifre in nessun modo realistiche, nemmeno nei giorni più neri dell'enomia italiana di qualche anno fa". Così il premier Matteo Renzi al Messaggero. Renzi sottolinea che "non siamo più sul banco degli imputati, non siamo piu'' citati come compagni di sventura della Grecia". Insomma, prosegue, "quando vedi un pensionato piangere davanti a una banca o la gente in coda ai bancomat ti rendi conto che un Paese così importante per il mondo e per la sua cultura come la Grecia non può finire cosi''. Quindi è ovvio che dal giorno dopo si dovra'' tornare a parlare e la prima a saperlo è proprio Angela Merkel". E aggiunge: "Quando finalmente terminera'' la discussione greca, ci occuperemo della crescita e degli investimenti che servono a salvare l''Europa, non l'Italia". (DIRE)

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