Guterres: "Africa deve avere un seggio permanente in Consiglio Onu"
ROMA - "Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è paralizzato dalle divisioni geopolitiche. E la sua composizione non riflette la realtà del mondo odierno. Deve essere riformato" e l'auspicio è che "l'Africa ottenga un seggio permanente". Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, intervenendo a Kampala, in Uganda, nel corso del vertice del 'Gruppo dei 77', o anche G77, ossia la conferenza dei Paesi a medio e basso reddito.
Nel suo discorso, Gueterres ha detto: "Per la prima volta, spero che sia possibile una riforma almeno parziale del Consiglio di sicurezza Onu per correggere questa flagrante ingiustizia e che l'Africa abbia almeno un membro permanente nel Consiglio di sicurezza".
Un obiettivo che, come ricorda la stampa africana, ricerca anche l'Unione africana (Ua) puntando addirittura a due seggi. Un compito che l'Ua ha affidato al Comitato dei 10, organismo composto sia da Stati sia da enti, creato nel 2008 per promuovere una serie di obiettivi tra i quali la maggiore partecipazione dell'Africa nelle istituzioni internazionali.
Guterres ha concluso l'intervento citando anche il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale e i loro limiti. "Il sistema finanziario globale, comprese le istituzioni di Bretton Woods", ha detto il segretario Onu, "non è riuscito a fornire una rete di sicurezza globale per i Paesi in via di sviluppo in difficoltà, poiché è stato creato dopo la Seconda guerra mondiale in una situazione economica totalmente diversa".
(DIRE)