31 maggio 2016 ore: 11:05
Salute

Hiv, cala il numero di nuove diagnosi tra i consumatori di droghe per via iniettiva

In circa dieci anni il tasso medio di nuove diagnosi è più che dimezzato. È quanto afferma la Relazione europea sulla droga 2016. Sono 1.236 le nuove diagnosi di Hiv attribuite all’assunzione di stupefacenti per via parenterale nell’Unione europea nel 2014. “Il numero più basso riferito da oltre un decennio”
Droga, uomo con siringa in bocca

LISBONA - Cala il numero di nuove diagnosi di Hiv tra i consumatori di stupefacenti per via parenterale nell’Unione europea: nel 2014 il tasso medio delle nuove diagnosi di Hiv segnalate e attribuite all’assunzione di stupefacenti per via parenterale (diversa cioè dall’ingestione di sostanze) è stato pari a 2,4 per milione di abitanti, una cifra che è inferiore alla metà rispetto al 2005 (5,6 per milione di abitanti). È quanto fa sapere il nuovo rapporto dell’Osservatorio sulle droghe e sulle tossicodipendenze di Lisbona (Emcdda) presentato questa mattina a Lisbona. Secondo l’Osservatorio, fra tutti i casi di Hiv identificati in Europa di cui si conosce il veicolo di trasmissione, la percentuale attribuibile al consumo di stupefacenti per via parenterale si mantiene bassa e stabile (meno dell’8 per cento nell’ultimo decennio), con tassi più elevati registrati in Lituania, Lettonia, Estonia e Romania. 

Droghe. Lisbona 2016. Aids

Sono i dati sulle nuove diagnosi, però, ad avere trend rassicuranti. Secondo quanto riportato dallo studio, nel 2014 ci sono state 1.236 nuove diagnosi di Hiv segnalate e attribuite all’assunzione di stupefacenti per via parenterale nell’Unione europea, il “numero più basso riferito da oltre un decennio”, spiega il rapporto. “Nonostante ciò - spiega il rapporto -, nel 2015 sono stati documentati in Irlanda, nel Regno Unito (Scozia) e in Lussemburgo nuovi casi localizzati di infezione da Hiv tra i consumatori di stupefacenti per via parenterale. I cambiamenti nei modelli di assunzione di stupefacenti, in particolare un aumento del consumo di stimolanti per via parenterale, ed elevati livelli di emarginazione sono stati i denominatori comuni di alcuni di questi recenti focolai di Hiv”.(ga) 

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