28 novembre 2017 ore: 13:03
Salute

Hiv: i giovanissimi conoscono i rischi, ma in pochi usano precauzioni

I dati del sondaggio del progetto "Educaids" della Lila di Cagliari: 3 studenti su 4 hanno avuto rapporti senza profilattico. C’è chi teme il contagio dal bacio e il 15% non distingue tra metodi contraccettivi e di prevenzione
Hiv, preservativo e fiocco aids

- ROMA - I giovani studenti sanno che il sesso non protetto aumenta le probabilità di trasmissione del virus dell’Hiv, eppure molti di loro ammettono di aver avuto rapporti a rischio. I dati del progetto ‘Educaids’, diffusi in occasione della presentazione del Lila Report 2017 avvenuta oggi a Roma, parlano chiaro: il 98,8% conosce i rischi del sesso senza protezioni, ma è anche vero che il 74,4% non ha preso precauzioni almeno in un’occasione. Il sondaggio anonimo è stato condotto dalla sede Lila – Lega italiana per la lotta contro l’Aids – di Cagliari tra il 2015 e il 2017 con 3.389 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, degli istituti secondari superiori di Cagliari e provincia. Del 50,2% che ha dichiarato di aver già avuto rapporti sessuali, il 27% non ha mai fatto uso del preservativo, mentre solo il 25,6% ha affermato di averlo utilizzato sempre.

Nonostante il dato sulla conoscenza dei rischi sia elevatissimo, c’è anche chi ritiene pericolosi comportamenti che in realtà sono innocui: l’1,0% crede che il contagio possa avvenire con un abbraccio, il 4,2% con il contatto fisico e l’11,8% con un bacio. Tra le conoscenze dei giovani intervistati è poco chiara anche la differenza tra i metodi di contraccezione e quelli di prevenzione dell’Hiv: il 95,5% di loro pensa che sia preservativo, sia il femidom proteggano dal contagio, ma il 15% è convinto che anche la pillola sia utile allo stesso scopo.

Il profilattico è il metodo contraccettivo preferito dai maschi che non hanno una relazione fissa; la pillola anticoncezionale è preferita dalle coppie. Tra chi non usa mai il preservativo o lo fa solo occasionalmente è diffusa la convinzione che non serva o che sia scomodo. Per alcuni, inoltre, il prezzo dei preservativi sarebbe troppo alto. La sottovalutazione dei rischi deriva anche dall’uso di altri metodi contraccettivi e dalla fiducia che si ripone nel partner, anche se occasionale. (Alberto De Pasquale)

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