30 novembre 2017 ore: 10:01
Salute

Hiv, test gratuiti con il camper di Cri Roma e Villa Maraini

L'1 dicembre, in occasione giornata della Giornata mondiale della lotta all'Aids, i volontari e gli operatori della Croce Rossa di Roma e di Villa Maraini saranno nella Capitale con il camper dell'Unita' di strada
Test hiv, aids

Roma - L'1 dicembre, in occasione giornata della Giornata mondiale della lotta all'Aids, i volontari e gli operatori della Croce Rossa di Roma e di Villa Maraini saranno nella Capitale con il camper dell'Unita' di strada per effettuare test sulla popolazione: alla stazione Termini tra le 16 e mezzanotte, alla Gay Street dalle 20.30 all'1 di notte.

Le cifre dei test dal 2015 ad oggi: ben 5.050 test Hiv e Hcv effettuati; solo nell'ultimo anno 2.408 di cui 1.252 su persone tossicodipendenti, 1.310 eseguiti nella comunita' Lgbt romana, 750 verso i sex workers negli ultimi 12 mesi.

Un'iniziativa quella dell'Unita' di strada che seguira' il convegno organizzato per oggi (giovedi' 30 novembre) quando la Croce Rossa di Roma e la Fondazione Villa Maraini, l'Agenzia della Cri sulle tossicodipendenze, discuteranno di 'Hiv e di strategie umanitarie per la riduzione dei rischi e accesso alle cure' dalle ore 18, presso la sala Solferino, in via Bernardino Ramazzini 31 a Roma.

La presidente della Cri di Roma, Debora Diodati, moderera' il dibattito a cui parteciperanno la consigliera regionale Maria Teresa Petrangolini, Massimo Andreoni, direttore di Malattie Infettive Tor Vergata, Alberto Bolletta, psicologo e psicoterapeuta e Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini.

Scopo dell'incontro sara' confrontarsi sullo sviluppo della campagna di riduzione dei rischi 'Meet, test and treat' e illustrare i risultati ottenuti dei test rapidi per l'Hiv e Epatite C, che hanno consentito di dare accesso alle cure alla popolazione piu' vulnerabile ed esposta a comportamenti a rischio, negli ultimi anni. Ancora oggi la diagnosi tardiva dell'Hiv rappresenta una sfida sanitaria. La diffusione capillare dei test rapidi tra le persone piu' vulnerabili e difficili da raggiungere, puo' ridurre questo fenomeno. La collaborazione sinergica tra l'associazionismo e le strutture sanitarie pubbliche consente di facilitare l'accesso alle terapie per le persone piu' difficili da raggiungere, questa la strategia adoperata anche nel progetto pilota della Regione Lazio dal nome una 'Una Regione senza la C' che si pone l'obiettivo di eradicare il virus dell'Epatite C dal Lazio grazie alla cooperazione tra volontariato, Asl, ospedali pubblici e istituzioni. Nella seconda parte dell'incontro verra' effettuato un training ai giovani volontari di Croce Rossa su come divenire 'agenti di cambiamento' nella prevenzione, che poi scenderanno in strada l'1 dicembre con il camper dell'Unita' di strada per effettuare test sulla popolazione.

(DIRE)

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