Human Interest Stories - Unicef
Protezione, azioni di sviluppo delle competenze, prevenzione e contrasto alla violenza di genere ma anche lotta contro discriminazione ed esclusione sociale dei minori non accompagnati e dei gruppi vulnerabili, come minori in povertà o con disabilità. È l’intervento a difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti in Italia di Unicef, che dal 2017 ha avviato anche una risposta programmatica a favore di minori stranieri soli. Redattore Sociale condivide la scelta di promuovere una comunicazione che aiuti a contrastare qualsiasi forma di discriminazione e a valorizzare la diversità come forma di ricchezza.
Donne e mamme fragili, nel "Safe Space" ascolto e aiuto per uscire dall'invisibilità
A Palermo il centro accoglie circa 40 donne migranti, soprattutto mamme, e 30 bambini. La storia (e la sfida) di Deborah, mediatrice culturale, arrivata dalla Nigeria 20 anni fa e tra i primi operatori formati dall’Unicef nella risposta alla violenza di genere. "Mi faccio guidare dall’ascolto e dalla mia esperienza personale"
Minori stranieri soli, l'incontro di Modou e Francesco
Francesco, avvocato civilista è il mentore di Modou, un ragazzo di venti anni del Gambia, con alle spalle l’esperienza in Libia e la traversata in mare fino in Italia. "Ho provato a mettermi nei loro panni e ho pensato al senso di smarrimento e solitudine che possono provare".
Il viaggio (e le parole) di Hannah, figlia di una sposa bambina
L'ha partorita a 12 anni e per lei ha voluto un futuro migliore, altrove: così Hannah a 16 anni ha lasciato la Nigeria ed è arrivata in Italia. "Non era la mia meta, ma qui ho trovato una casa". Oggi è ambasciatrice di U-Report on the Move, la comunità virtuale di Unicef che connette giovani migranti. E racconta di sé e di quello che ha imparato.
Il covid nel palazzo occupato (dove vivono 500 persone) e la forza della comunità
La storia di Josy, che vive con il marito e i figli Patricia, Daniel e Alexis: "Ho pensato: è finita, si diffonderà in tutto l’edificio". Ma grazie al supporto di Unicef e Intersos la convivenza si è trasformata in una "rete di salvataggio": i contagi sono stati contenuti e le persone ne sono uscite più forti. Così Josy può ricominciare a fare progetti...
La lezione di Silvia e Melania, "l’altra faccia di Scampia"
Sono nate e cresciute nel quartiere napoletano. L'incontro con Unicef le ha aiutate a riflettere sui problemi del territorio e, anche grazie a percorsi di formazione, a cercare soluzioni concrete. "È stato bello avere la sensazione di poter cambiare le cose che non vanno"
Vittoria e Valentina, mamme "fianco a fianco"
Vittoria ha lasciato la Nigeria a 16 anni, oggi è determinata a costruire, per se e suo figlio, un futuro dignitoso in Italia: ha ottenuto lo status di rifugiato, lavora e presto uscirà dalla comunità che l’ha accolta. Ma non sarà sola: l’incontro con Valentina, sua "mentore". "La maternità ha cambiato la mia prospettiva sul mondo"
Alessandro, Nicole e Zaira: nuovi imprenditori crescono (con UpShift)
Programma di educazione all’imprenditorialità e sviluppo delle competenze di Unicef e Junior Achievement Italia rivolto a ragazzi e ragazze a rischio povertà e esclusione. La cosa più importante che hanno portato a casa? La capacità di far parte di una squadra
I sogni (e la storia) di Abel, che chiedeva "un posto sicuro per la notte"
Dopo aver lasciato l’Eritrea a 12 anni, ha attraversato il Sudan e è arrivato in Libia, dove è stato esposto a violenze e crudeltà. E' riuscito a salire su una barca per l’Europa, dove spera di trovare un lavoro e migliorare la sua vita. L'incontro a Ventimiglia con Unicef e Save the Children: "Nei suoi occhi la forza di chi è dovuto crescere in fretta e troppo presto"
Dalla Guinea all'Italia, tutti i "goal" di Cherif Karamoko
Nel suo paese giocava a calcio (senza scarpe) già a 7 anni. Ha affrontato guerra, povertà e torture in Libia. Dopo un viaggio doloroso e la traversata del Mediterraneo, in cui ha perso il fratello, l'esordio in serie B ha coronato il suo sogno