25 settembre 2015 ore: 14:41
Disabilità

I caregiver familiari al Quirinale: “Mattarella si occuperà personalmente di noi”

Il Coordinamento nazionale famiglie disabili incontra il Consigliere di Stato Montedoro e consegna le richieste per il presidente: rispetto dei principi costituzionali, messaggio alle Camere su situazione caregiver e rispetto dei trattati. “Il presidente farà quanto in suo potere per risolvere annosa questione”
Caregiver. Anziana tenuta per mano

ROMA – Le porte del Quirinale si sono aperte ai caregiver familiari: ieri il Consigliere di Stato Giancarlo Montedoro ha ricevuto una delegazione del Coordinamento nazionale famiglie disabili, per ricevere dalle loro mani le richieste rivolte alla Presidenza della Repubblica. Un documento in tre punti, per sollecitare il Capo dello Stato a “svolgere le sue specifiche funzioni istituzionali a sostegno di una fascia di popolazione italiana tra le più socialmente fragili”. Precisamente, “attivando tutte le azioni in suo potere per ristabilire i principi costituzionali costantemente violati per le persone con disabilità e per i loro caregiver familiari - si legge nel documento - che in totale controtendenza rispetto agli altri Paesi, l’Italia non riconosce nemmeno come entità giuridiche così come non riconosce l’alto valore sociale del lavoro di cura che essi prestano quotidianamente a sostegno insostituibile del welfare italiano”. Al Presidente, i caregiver chiedono inoltre di inviare “un messaggio alle Camere relativo alla drammatica situazione che vivono i caregiver familiari italiani, elementi di sostegno insostituibile per le persone con disabilità” e di vigilare “che venga realmente avviata una seria ed approfondita discussione sull’argomento che preveda, in tempi ragionevoli, risposte istituzionali serie ed efficaci”. Infine, chiedono che sia assicurato “il rispetto dei trattati e dei vincoli derivanti dall'appartenenza dell'Italia ad organizzazioni internazionali e sovranazionali con particolare riferimento alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità che, a 6 anni di distanza dalla sua ratifica in Italia, è tuttora disattesa vista la mancata adozione delle misure necessarie al suo pieno rispetto”. 

L’incontro è stato voluto dallo stesso presidente Mattarella, a seguito di una fitta corrispondenza con le famiglie del coordinamento. “Molta attenzione – riferisce oggi la delegazione - è stata rivolta alle azioni che il Coordinamento ha attivato a livello internazionale, dalla denuncia presentata al Parlamento Europeo sul mancato accesso dei caregiver familiari italiani ai diritti umani fondamentali (salute, riposo, relazioni sociali, realizzazione personale) al ricorso che presto verrà presentato all’Onu sulla mancata applicazione in Italia – nonostante la sua ratifica fin dal 2009 – della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”.  

Montedoro ha garantito  “che il Capo dello Stato intende seguire personalmente l’evolversi della vicenda - riferiscono infine i rappresentanti del coordinamento - e che metterà a disposizione tutti i suoi incarichi istituzionali perché si possa giungere a soluzioni efficaci dell’annoso problema relativo al riconoscimento dei caregiver familiare italiani e della loro fondamentale funzione sociale. Siamo soddisfatti e fiduciosi che finalmente, anche in Italia, si sollevi la giusta attenzione sulle condizioni di vita delle persone disabili e di chi se ne prende cura ogni giorni”, conclude il coordinamento. (cl)

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