I ciechi amano leggere. Anche grazie agli e-book
ROMA – I ciechi sono lettori appassionati. Anche grazie a e-book e a volumi accessibili. Lo dice la Fondazione Lia (Libri italiani accessibili), dati alla mano; lo confermano editori come Iperborea e Mondadori, fra i primi ad aderire al progetto di creare dispositivi senza barriere per i non vedenti; lo testimoniano Antonino Cotroneo e Anna Rita de Bonis, giovani lettori con tante idee per rendere la cultura davvero alla portata di tutti. A questo tema è dedicata l’inchiesta del numero di marzo del mensile SuperAbile Inail, disponibile anche online.
Fra i servizi di questo mese, anche l’intervista a Juri Roverato, coreografo e attore con tetraparesi spastica, specializzato in arti marziali e danceability, che da alcuni anni si occupa della formazione di operatori della riabilitazione attraverso le tecniche della danza e dell’improvvisazione («un filosofo che danza la vita, esaltandone l’“aroma fruttato”»). Poi viene presentato il progetto “The Staff”, dell’Associazione teatrale trentina interculturale, che mira all’inserimento lavorativo nel settore teatrale di alcuni giovani con disabilità cognitive del territorio della Valle dei Laghi. Grazie a un corso di formazione, hanno imparato a ricoprire le funzioni di addetti bar, biglietteria, guardaroba e maschere. Nell’ambito del progetto anche l’apertura del caffè culturale “The Staff”, nato per offrire un’opportunità di lavoro continuativa e indipendente rispetto alla programmazione teatrale e dare alla comunità un nuovo luogo di aggregazione.
Ancora, sul mensile, ecco un ausilio innovativo per disabili che facilita e rende più sicure alcune operazioni in bagno. A realizzarlo Valter Mahnic, imprenditore disabile triestino che ha fondato, insieme a un altro socio normodotato, la società Tik.am. Pur partendo con pochi mezzi personali, Mahnic ha provveduto a formarsi su competenze e strumenti necessari per realizzare questo sogno: progettare, brevettare e testare questa invenzione che ora è diventata un ausilio acquistabile on-line. Spazio poi all’esperienza della Nazionale femminile di sitting volley: in squadra anche Sabina Fornetti e Maria De Rosa, pazienti del Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio (Maria lavora in amministrazione). Si racconta pure Manila Villella, allenatrice da anni di squadre di pallavolo femminile: innamorata del sitting volleyball, lo ha diffuso in Calabria a partire dal 2011.
Non tutti sanno che si può affrontare le disabilità con il Sup Surfing, variante del surf di crescente diffusione anche nel nostro Paese, in cui si sta in piedi su una “tavola lunga” (longboard) e ci si sposta utilizzando una pagaia. A praticarlo sulle acque tranquille del Lago di Caldonazzo (Trento), molte persone con autismo o con altre disabilità cognitivo-relazionali nell’àmbito del progetto “Sup Ability”. Sempre a proposito di autismo, la cui Giornata mondiale si celebrerà il prossimo 2 aprile, gli scatti di Fabio Moscatelli descrivono nel portfolio “Il quaderno del tempo libero di Gioele”, un bambino con autismo. Dall’incontro con il fotografo è nato un libro fotografico in self-publishing che ha il sapore del diario. I proventi delle vendite serviranno a pagare le spese per la terapia Aba, che la famiglia di Gioele non può affrontare”. (lab)