I lavoratori domestici sfiorano quota 1 milione. Boom di uomini stranieri (+62%)
ROMA - I lavoratori domestici sfiorano quota un milione, nel 2021 il numero arriva a 961.358 unità. Lo affermano i dati dell’Osservatorio Domina (Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico) che evidenziano anche il ruolo della componente immigrata e l’impatto della procedura di regolarizzazione avviata nel 2020.
Il settore si conferma a prevalenza femminile (84,9%) e immigrata (70%), ma sono gli uomini stranieri a registrare l’incremento più forte (nel 2020 e nel 2021 sono la categoria che ha registrato l’aumento maggiore +62%), mentre quelli italiani sono raddoppiati dal 2012 al 2021, passando da 13 mila a 25 mila unità.
Le lavoratrici donne straniere sono comunque il gruppo più numeroso e rappresentano il 57,5% del totale. Le italiane sono invece oltre un quarto del totale (27,4%) ma in ogni caso in crescita progressiva dal 2012.
Il primo Paese per presenza nel settore è la Romania che rappresenta il 21,6% seguono Ucraina (14,1%) e Filippine (10,1%).