I migranti si raccontano in diretta a “Radio Welcome Refugees”
BOLOGNA – La vita in Italia, il percorso migratorio, i Paesi di provenienza. Sono i tre macrotemi di cui si parlerà in “Radio Welcome Refugees”, il programma radiofonico che dà voce a rifugiati e richiedenti asilo di Bologna. Promosso dall’Associazione Ya Basta Bologna in collaborazione con Radio Kairos e le cooperative Piazza Grande e Csapsa 2 e co-finanziato con i fondi dell’otto per mille alla Chiesa Valdese, il progetto prevede 12 puntate che andranno in onda ogni giovedì alle 19 sulle frequenze di Radio Kairos (105.85 fm e in streaming su www.radiokairos.it) a partire dal 26 gennaio. “Il progetto nasce dall’attività di Ya Basta con migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, dall’esperienza dello Sportello migranti del Tpo e della scuola di italiano, dalle tante battaglie fatte insieme ai rifugiati – racconta Neva Cocchi che sarà co-conduttrice della trasmissione – L’idea è creare un momento radiofonico in cui informare gli ascoltatori sulle condizioni dei rifugiati e aprire una riflessione su una città che sta cambiando e che sempre più si deve confrontare con la sfida dell’inclusione. Ma volevamo farlo attraverso la voce dei protagonisti”.
- Nasce così “Radio Welcome Refugees” che coinvolge richiedenti asilo e rifugiati conosciuti attraverso le attività dei centri sociali Tpo e Làbas e quelli accolti nei Centri di accoglienza straordinaria e Centri di accoglienza per Minori stranieri non accompagnati gestiti dalle cooperative Piazza Grande e Csapsa 2. “Ci sono persone che sono a Bologna da tempo e altre che sono arrivate da poco e che non hanno ancora padronanza con la lingua italiana – continua Cocchi – Sarà un esperimento per coinvolgere tutti in una Babele linguistica”. Rifugiati e richiedenti asilo hanno partecipato a una serie di incontri con i promotori del progetto e a un laboratorio radiofonico, anche se “il progetto vivrà in diretta”.
La prima puntata andrà in onda oggi alle 19. Sono 10 i rifugiati coinvolti, “ma vogliamo coinvolgerne altri nel corso della trasmissione”. Oltre a Neva Cocchi, con loro ci saranno i redattori di Radio Kairos, i volontari che hanno risposto alla chiamata dell’Associazione Ya Basta per partecipare al progetto, alcuni redattori del giornale di strada Piazza Grande e alcuni educatori della cooperativa Csapsa 2. I tre macrotemi sono la vita dei rifugiati in Italia, il percorso migratorio, “una richiesta degli stessi rifugiati”, e un approfondimento sui Paesi di provenienza per capire i contesti di origine della migrazione. E poi ci saranno rubriche fisse legate allo sport e alla cucina. E ovviamente la musica. “La trasmissione sarà in diretta, quindi l’invito è a collegarsi, ascoltare, ma anche intervenire perché il programma è aperto sia a nuovi rifugiati che a nuove persone”, conclude Cocchi. (lp)