I movimenti programmano mobilitazioni contro la guerra e definiscono il comitato dell'Assemblea dell'Onu dei popoli
Tra le attività all'ordine del giorno è prevista la programmazione delle mobilitazioni contro la guerra in Iraq e per la pace in medio oriente, oltre alla definizione del comitato organizzatore della 5a "Assemblea dell'Onu dei Popoli", che nel prossimo autunno porterà a Perugia i rappresentanti della società civile mondiale, che al termine dell'assemblea prenderanno parte alla marcia per la pace Perugia-Assisi.
Tra i partecipanti al seminario c'è anche don Tonio dell'Olio, segretario della sezione italiana di Pax Christi, una tra le più antiche organizzazioni pacifiste europee. Secondo dell'Olio "la Tavola della Pace, con il suo lavoro specifico fatto sui tempi lunghi anziché sulle emergenze legate all'attualità, può essere un ambito particolarmente favorevole per la formazione e l'approfondimento culturale delle diverse anime del popolo della Pace. In questa direzione ci si sta muovendo per discutere sulla riforma dell'Onu e sul ruolo dell'Europa come continente di Pace". Negli ultimi anni la Tavola della Pace ha dedicato un'attenzione particolare anche alle questioni internazionali: "il nostro impegno è quello di portare anche in Europa le voci italiane che esprimono dissenso verso una politica militare fallimentare - sostiene Tonio dell'Olio -. Si sta affermando una cultura della guerra preventiva, una guerra 'pret a porter' che va bene per tutte le stagioni. A questa cultura - conclude dell'Olio – vogliamo rispondere con un modello di pace altrettanto universale che non sia legato ad una specifica situazione, ma risponda alle esigenze più generali di sicurezza e di giustizia presenti in ogni paese". (cg)