I vigili del fuoco imparano ad aiutare le persone autistiche nelle emergenze
TREVISO - I vigili del fuoco di Treviso imparano come gestire emergenze che coinvolgono persone con autismo. L'iniziativa è organizzata dalla fondazione Oltre il labirinto, che ha promosso per oggi una giornata di formazione rivolta al corpo provinciale dei pompieri. Il corso aveva l'obiettivo di dare ai soccorritori le competenze per individuare e gestire l'intervento in presenza di una persona con autismo, prevedendo possibili reazioni e caratteristiche comportamentali. Spesso infatti la mancanza di accortezze o di atteggiamenti adeguati durante un intervento può creare situazioni di tensione o pericolose. "L’evenienza di trasportare o semplicemente di assistere persone con esigenze speciali in caso d’incendio o altro tipo di emergenza è ricorrente e richiede metodiche e comportamenti specifici ed appropriati da parte dei soccorritori - sottolinea il Comandante Provinciale dei Vigili del fuoco di Treviso Nicola Micele -. La giornata di formazione odierna ha costituito una preziosa occasione per poter scambiare informazioni ed esperienze fra addetti ai lavori altamente qualificati".
"Come Fondazione che rappresenta centinaia di famiglie in tutta Italia e come rappresentanti italiani di Autism-Europe, la più grande rete associativa europea di coordinamento per l’autismo, riteniamo sia giusto dare un supporto costruttivo, proattivo e di valore a chi è deputato a garantire la sicurezza e a gestire situazioni di pericolo – aggiunge Mario Paganessi, presidente della Fondazione Oltre il Labirinto -. Un bambino autistico ha un 50% di probabilità in più rispetto a un coetaneo di allontanarsi dalla propria casa e perdersi. Non solo: negli ultimi anni l’annegamento accidentale nei bambini indica che il 91% dei decessi riguarda ragazzi con autismo". Ecco perchè l'importanza di una adeguata formazione dei soccorritori. Il corso si inserisce infatti in un percorso formativo avviato da diversi anni dalle forze dell’ordine e di vari enti per delineare protocolli condivisi e integrati, che si uniformino ai principi e alle più recenti linee guida nazionali.