20 marzo 2017 ore: 11:55
Non profit

I volontari che regalano i murales: “Così ravviviamo la città”

A Terni l’associazione Bruna Vecchietti da anni affianca all’aiuto delle persone in difficoltà un progetto di recupero artistico di spazi urbani degradati. E alla pittura partecipano cittadini di ogni età, sensibili “al bello pubblico”
Foto Murales Terni

Combattere il degrado disegnando sui muri grigi della città murales colorati, che diventano segno tangibile della rinascita di una comunità. È uno degli impegni costanti dei volontari dell’associazione Bruna Vecchietti onlus di Terni, che si affianca a quello speso in tantissime altre iniziative per le persone in difficoltà: da chi non ha i soldi per mangiare agli anziani soli o ospiti delle residenze protette, dai malati a chi ha solo bisogno di una presenza e di una parola buona.

“Il progetto dei murales - dice Anna Vecchietti, infaticabile presidente della onlus - è un momento di condivisione che permette ad ogni cittadino di dare il proprio contributo per rigenerare aree cittadine, ravvivando con il colore spazi dismessi, abbandonati all'incuria del lasciar passare inosservato. Attraverso i murales realizzati in luoghi accessibili e visibili a tanti comunichiamo l’amore per la cura di ciò che è nostro”.

Foto Murales Terni 2

Grazie all’associazione hanno ripreso vita i muri spenti di via Mascio, di fronte alla stazione ferroviaria, dove ha sede la onlus, di via Colombo, a pochi passi da palazzo Spada, sede del Comune. E più in periferia quelli di via dei Monti Martani, Borgo Bovio e via Bramante.  L’intervento più recente riguarda la scuola primaria di Arrone: un vecchio laboratorio di pittura della scuola utilizzato da tutti i corsi delle elementari e delle medie, è stato ritinteggiato e poi decorato con i murales.

Foto Murales Terni

Tutti gli eventi vedono in campo persone di ogni età che, “armate” di pennelli, recuperano spazi urbani deteriorati. “Siamo certi che, attraverso queste azioni, i cittadini saranno in grado di prendersi cura in prima persona di quel che hanno realizzato”, spiega la vicepresidente della onlus, Simona Angeletti. I colori e le forme d’arte diventano il mezzo per condividere un luogo della città. E l’impegno civico di tanti consente di abbellire e salvaguardare strade e piazze e di sottrarle all’incuria. Per Anna Vecchietti “è un modo per sensibilizzare la cittadinanza al bello pubblico, una prova verso l’innalzamento della sensibilità estetica della città”.

L’associazione Bruna Vecchietti, con il supporto creativo de “Lozoodisimona”, ha già in programma per aprile e maggio il proseguimento del murales a Borgo Bovio, che ha dato nuova luce ad un angolo abbandonato, e la rivivificazione dei colori del primo murales realizzato nel 2011 nel sottopassaggio di via Bramante e di quello all’ex-anagrafe.

La sede della onlus resta intanto meta di tante famiglie fiaccate da una crisi inarrestabile. Hanno bisogno di cibo, vestiti, materiale per la scuola ma anche di giocattoli per restituire il sorriso ai bambini. Su Facebook Anna Vecchietti ha creato pagine dedicate al regalo di oggetti che non servono più e al baratto. “E’ un modo per recuperare soldi. Col baratto riusciamo ad aiutare tante persone, lo facciamo scambiando oggetti con alimenti, pannolini e prodotti per l’igiene personale”. Nicoletta Gigli

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