29 ottobre 2024 ore: 12:06
Società

Icsc insieme a Rondine Cittadella della pace per promuovere la convivenza tra i popoli

L'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ha preso parte all'iniziativa di Rondine Cittadella della Pace che ha riunito ad Arezzo istituzioni civili e religiose e atleti per ribadire il valore dello sport come strumento di coesione sociale

ROMA - Lo Sport e il Calcio come momento di dialogo e di pace tra i popoli. L'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. ha preso parte all'iniziativa di Rondine Cittadella della Pace che ha riunito ad Arezzo istituzioni civili e religiose e atleti per ribadire il valore dello Sport come strumento di coesione sociale e per progettare insieme azioni concrete per la costruzione di un mondo in cui la comprensione e la convivenza pacifica prevalgano su ogni forma di conflitto.

Oltre sessanta le persone che si sono riunite ieri accogliendo l'appello di Rondine 'Sport for Peace - Avversari sì, nemici mai'. L'occasione è stata la recente partita di calcio della Nazionale a Udine, per la quale Rondine è stata chiamata a collaborare per preservare lo spirito agonistico positivo dello Sport. Da qui l'invito alle Istituzioni a incontrarsi nel borgo di Rondine per costruire iniziative che assicurino lo sport come naturale servizio alla pace.

Il Presidente ICSC S.p.A., Beniamino Quintieri ha spiegato: "Crediamo fortemente nel valore educativo dello Sport in quanto aggregatore sociale. Lo è a livello delle piccole comunità ma lo può essere anche a livello globale poiché strumento di promozione della pace e del dialogo tra i popoli. Siamo orgogliosi di essere vicini a Rondine, una realtà che attraverso lo Sport promuove i valori della solidarietà, dell'amicizia e del rispetto delle regole".

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