12 maggio 2016 ore: 15:59
Società

Idee per Milano. "Il nuovo sindaco non faccia distinzioni di religione"

Amministrative 2016. Il caso del londinese Sadiq Khan deve fare scuola, secondo Benaissa Bounegab, presidente della Casa della cultura islamica di via Padova. “Il primo cittadino deve creare le condizioni perché le comunità presenti nella città siano valorizzate, possano crescere e contribuire al bene di tutti”

MILANO - “Il sindaco deve essere il sindaco di tutti. Non deve fare distinzioni tra cittadini, in base alla loro religione o provenienza”. Benaissa Bounegab, presidente della Casa della cultura islamica, ha già incontrato nella sede di via Padova due tra icandidati a Palazzo Marino: Beppe Sala e Stefano Parisi. “A entrambi ho detto chiaramente che il diritto di culto e il rapporto con la comunità musulmana non può essere schiacciato dalle polemiche politiche -racconta Bounegab-. I musulmani sono una realtà consolidata in questa città. E sono cittadini come gli altri, con le stesse preoccupazioni o speranze”.

Il caso del nuovo sindaco musulmano di Londra, Sadiq Khan, deve fare scuola. “Occorre iniziare a guardare alla normalità della vita della città -aggiunge-. E non è possibile che una parte dei cittadini sia considerata diversa per il suo credo religioso”. “Al nuovo sindaco di Milano io chiedo più coraggio e più saggezza – conclude -. Il primo cittadino deve creare le condizioni perché le comunità presenti nella città siano valorizzate, possano crescere e contribuire al bene di tutti. Non può invece mettere nel suo programma di penalizzare un gruppo piuttosto che un altro”. (dp) 

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