24 maggio 2016 ore: 15:25
Economia

Idee per Milano. "Poveri e senza dimora, il nuovo sindaco sia attento ai più deboli"

AMMINISTRATIVE 2016. Le proposte di padre Annoni, presidente dell'Opera san Francesco: un osservatorio che sia capace di anticipare i fenomeni sociali e la creazione di centri diurni per i senza dimora
Senza dimora dorme su panchina

MILANO - "Il nuovo sindaco sia anche il sindaco dei più deboli": padre Maurizio Annoni è il presidente dell'Opera San Francesco per i poveri, storico ente dei frati cappuccini che gestisce una mensa, ambulatori medici, docce e altri servizi per senza dimora e persone in difficoltà. Nel 2015 la cucina di corso Concordia ha sfornato oltre 794mila pasti. "Purtroppo il numero di poveri è in aumento -spiega-. Ed è inevitabile che il nuovo sindaco debba fare i conti con questa situazione". 

In particolare padre Maurizio chiede a chi si insedierà a Palazzo Marino due cose: un osservatorio che sia capace di anticipare i fenomeni sociali e la creazione di centri diurni per i senza dimora. "Si agisce sempre sull'onda dell'emergenza -sottolinea-. Sarebbe ora di cominciare a prevedere cosa sta per accadere sul piano sociale, così da poter offrire una risposta ai bisogni che sia più efficace". "Posti letto e mense ce ne sono a sufficienza a Milano -aggiunge-. Rimane però il problema di cosa fanno o dove possano stare i senza dimora durante il giorno. Forse è ora di iniziare ad aprire centri diurni, così che possano passare le giornate in maniera diversa invece di vagare per la città. Si potrebbe così proporre loro delle attività, aiutarli a uscire dalla condizione di grave emarginazione".  

Il nuovo sindaco "dovrà ispirare la sua azione ai principi di solidarietà" aggiunge padre Maurizio. "Occorrono misure di sostegno alle famiglie, in particolare quelle che hanno anziani in casa, oppure figli piccoli o disabili". (dp)  

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