Il cardinale Scola: di fronte al fenomeno dei profughi ci vuole un "Piano Marshall”

Il cardinale Angelo Scola

MILANO - Di fronte al fenomeno dei profughi ci vuole un "Piano Marshall". Lo chiede il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, nell'intervista concessa a Scarp de' tenis, sul numero speciale di aprile che celebra i 20 anni del mensile di strada. Per il prelato l'arrivo dei profughi ha messo "alla prova la capacità di accoglienza e di integrazione che Milano ha da sempre nel proprio Dna". "La sfida è aperta e perdura -aggiunge il cardinale-, ma mi pare che ci siano segnali positivi. Milano e tutto il Paese devono premere sulle istituzioni europee ed internazionali perché varino una sorta di 'Piano Marshall' per l’immigrazione".

Nell'intervista il cardinale Angelo Scola ricorda quali sono i doveri della comunità cristiana ma anche della società civile in tema di immigrazione. "I cristiani di fronte al fenomeno non potranno mai rinunciare al compito del Buon Samaritano che accoglie, prende in carico e cura; ma il compito di favorire l’integrazione non può che essere condiviso da tutti, Chiesa, Stato, società civile, rispettando i diversi ruoli di ognuno.
La paura, comprensibile in questo contesto, è però sempre una cattiva consigliera". (dp)