15 febbraio 2018 ore: 14:36
Disabilità

Il Consiglio europeo facilita l'accesso alle opere pubblicate ai non vedenti

Il Consiglio europeo ha adottato una decisione con cui approva la ratifica del trattato di Marrakech volto a facilitare l'accesso alle opere pubblicate per le persone non vedenti, con disabilità visive o con altre difficoltà nella lettura di testi...

Il Consiglio europeo ha adottato una decisione con cui approva la ratifica del trattato di Marrakech volto a facilitare l'accesso alle opere pubblicate per le persone non vedenti, con disabilita' visive o con altre difficolta' nella lettura di testi a stampa.

"La decisione odierna consente all'Ue di ratificare il trattato di Marrakech a partire dalla prossima estate- ha detto Boil Banov, ministro bulgaro della cultura- Il trattato e' di enorme importanza per l'Ue in quanto ci aiuta a superare gli ostacoli discriminatori all'accesso ai materiali culturali da parte delle persone con disabilita'".

Il trattato di Marrakech stabilisce una serie di norme internazionali che garantiscono la presenza di limitazioni o eccezioni alle norme in materia di diritto d'autore a beneficio delle persone non vedenti, con disabilita' visive o con altre difficolta' nella lettura di testi a stampa. Consente inoltre lo scambio transfrontaliero di copie di opere pubblicate realizzate in formato accessibile.

Le persone non vedenti, con disabilita' visive o con altre difficolta' nella lettura di testi a stampa continuano a incontrare numerosi ostacoli nell'accesso ai libri e ad altro materiale stampato. La necessita' di rendere disponibile un maggior numero di opere e altro materiale protetto in formati accessibili quali il braille, gli audiolibri e la stampa a grandi caratteri e' stata riconosciuta a livello internazionale.

Il 13 settembre 2017 il Consiglio ha adottato la legislazione attuativa per introdurre nel diritto dell'Ue la nuova eccezione obbligatoria alle norme sul diritto d'autore, in linea con il trattato di Marrakech. Cio' consentira' ai beneficiari e alle organizzazioni di realizzare copie delle opere in formati accessibili e di diffonderle in tutta l'Ue e nei paesi terzi che sono parti contraenti del trattato. Il trattato, che fa parte del corpus di trattati in materia di diritto d'autore gestito dall'Organizzazione mondiale della proprieta' intellettuale (Ompi), e' entrato in vigore il 30 settembre 2016 e ha una dimensione culturale, umanitaria e di sviluppo sociale. (DIRE)

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