7 novembre 2017 ore: 12:57
Disabilità

Il cuore di Bologna ancora inaccessibile ai disabili

Dopo le promesse del comune per la realizzazione di scivoli nella piazza centrale della città, i lavori sono ancora bloccati. Critico il consigliere comunale Marco Lombardo: “Sono 8 mesi che aspettiamo”. Prudente il disability manager Egidio Sosio: “Non è questione politica, ma estetica”
Bologna, le due torri dall'alto

BOLOGNA – Piazza Maggiore resta ancora negata ai disabili. Dopo l’annuncio dei lavori a febbraio e il via libera della giunta comunale dello scorso agosto alla realizzazione di 3 scivoli per consentire alle carrozzine l’accesso alla piazza simbolo di Bologna, i risultati non sono ancora arrivati. Il passaggio è impedito dal Crescentone, la pavimentazione rettangolare rialzata costruita nel 1934 al centro della piazza. Il consigliere comunale Marco Lombardo ha alzato una polemica in Comune e ricordato i lunghi tempi di attesa per l’inizio dei lavori. “Sono 8 mesi che aspettiamo la realizzazione di tre scivoli in piazza Maggiore”, si è lamentato Lombardo. 

Quella dei lavori per permettere ai disabili l’accesso al cuore di Bologna era stata una delle prime indicazioni di Egidio Sosio, nominato “disability manager” nel 2016 da parte del sindaco Virginio Merola. “Il problema è legato a una questione sollevata dalla Soprintendenza – spiega Sosio – C’è l’intenzione di rivedere il progetto affinché sia garantita la continuità estetica della piazza”. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale gli scivoli dovevano essere pronti prima della visita di Papa Francesco in città (avvenuta lo scorso 1° ottobre) e in concomitanza delle proiezioni cinematografiche all’aperto che si tengono d’estate in piazza.

Il mancato inizio dei lavori “non è una volontà del Comune – assicura Sosio – Penso che la questione si risolverà. Suppongo che quando viene realizzato uno scivolo si debba conservare la coerenza con la pavimentazione preesistente, perché comporta un aumento del percorso. I materiali utilizzati devono essere compatibili con il contesto circostante”, precisa. “Sui tempi non sono in grado di sbilanciarmi. Ma nei prossimi giorni incontrerò i tecnici e ne discuteremo”. In agosto il Comune, in una nota, aveva assicurato che per la realizzazione degli scivoli sarebbe bastata “qualche settimana”, per un costo dei lavori di 5.830 euro. Secondo Marco Lombardo, “la vita delle persone non può aspettare i tempi della politica. Stiamo muovendo i primi passi ma ancora troppo lentamente". (Alberto De Pasquale)

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