28 settembre 2016 ore: 14:40
Economia

Il ddl sulla povertà, "occasione per un patto sociale"

Investire di più e meglio nel sistema di welfare, superare la frammentazione delle risorse la logica del risarcimento monetario, le priorità per la Cisl. Bernava: ddl povertà e applicazione del Sia, strada giusta per la rigenerazione del modello di politiche sociali
Economia, povertà, soldi arrotolati - SITO NUOVO

ROMA - Per la Cisl bisogna investire di piu' e meglio nel sistema di welfare; urge superare la frammentazione e dispersione delle risorse e degli interventi esistenti, concentrare il sistema sulle priorita' di fabbisogni sociali prevalenti ed omogenei nel Paese, superare la logica del risarcimento monetario e sviluppare la capacita' di offrire servizi integrati, garantendo i livelli essenziali. Così come esiste l'esigenza di implementare, qualificare e consolidare la rete di infrastrutturazione sociale". Lo ha detto il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, nel corso del Convegno organizzato dal Dipartimento Politiche Sociali della Cisl su poverta' e welfare di inclusione.

"E' necessario strutturare un vero e proprio terzo pilastro del welfare - ha aggiunto Bernava - accanto alla previdenza e sanita', quello sociale inclusivo, per garantire benessere delle persone attraverso il contrasto alla poverta' e sostenendo le funzioni di cura. Per la Cisl e' venuto il momento di rimettere al centro la discussione sul sistema di welfare dell''inclusione sociale del nostro Paese, attraverso un dibattito che deve svilupparsi parallelamente sia a livello nazionale che territoriale. Il Ddl poverta' e l'applicazione del Sostegno per l'Inclusione Attiva - ha sottolineato - possono essere la strada giusta ed una opportunita' concreta per avviare questo percorso di ripensamento e rigenerazione del nostro modello di politiche sociali, che deve essere sostenuto ed accompagnato da un ampio Patto Sociale. Bisogna determinare un clima di dialogo e confronto per far comprendere al Governo, alle rappresentanze delle regioni ed autonomie Locali ed alle forze politiche che per realizzare un nuovoo modello di welfare dell''inclusione sociale - ha concluso Bernava - non basta la sola produzione normativa, ma serve un impegno ed uno spirito straordinario e di visione strategica in quanto si tratta di avviare una vera e propria fase di costituente sociale". (DIRE)

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