Il Fondo non autosufficienza sale di 150 milioni. Ma con i soldi della famiglia

ROMA - La commissione Bilancio della Camera ha approvato l''emendamento alla Legge di stabilità che porta da 250 a 400 milioni i finanziamenti, per il 2015, del Fondo per le non autosufficienze prendendo come copertura 150 milioni dal Fondo per la Famiglia. L'emendamento, che ha suscitato critiche da parte delle opposizioni che lo hanno definito "un gioco delle tre carte", e'' stato riformulato dal relatore Mauro Guerra (Pd) ed ha avuto il parere favorevole del viceministro all''Economia, Enrico Morando, che si e'' detto contrario "ad altri emendamenti che propongono diverse coperture". La norma approvata stabilisce che dal 2016 i fondi sulle non autosufficienze anche ai fini del finanziamento degli interventi a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica torneranno ad essere di 250 milioni annui.

L'aumento del Fondo non autosufficienza, previsto dalla prima versione della legge di stabilità a quota 250 milioni, era stato promesso dal governo dopo una serie di incontri con associazioni di persone con disabilità (Fish e Fand con il ministro Poletti, Comitato 16 novembre con il sottosegretario Delrio). Ma gli accordi individuavano altrove le coperture, non certamente in un altro pacchetto di risorse destinate a finalità sociali. Il pacchetto da mezzo miliardo per le politiche familiari era infatti stato diviso: 202 milioni per finanziare il bonus bebé e 298 milioni per altre misure per la famiglia. Proprio fra questi 298 è andato a pescare il governo per trovare i 150 per aumentare il fondo non autosufficienza. Se dunque il Fondo non autosufficienza sale a 400 milioni, il pacchetto per le famiglie si riduce da 298 a 148. O se si preferisce, da 500 milioni a 350 milioni, visto che l'effettivo costo del bonus bebé - che è anch'esso oggetto di proposte di modifiche - potrebbe mutare.