Il Natale solidale di Oxfam: “Incarta il presente, regala un futuro”
Torna anche quest’anno il Natale solidale di Oxfam Italia con l’iniziativa Incarta il presente, regala un futuro. Dal 3 al 24 dicembre sarà possibile, in oltre 250 store di tutta Italia, sostenere la risposta di Oxfam nelle più gravi crisi umanitarie del mondo e offrire un aiuto ai ragazzi che in Italia rischiano di restare indietro e abbandonare gli studi, dopo gli anni durissimi della pandemia e alle prese oggi con la crisi economica.
Per tutto il periodo natalizio oltre 1.000 volontari di Oxfam saranno presenti nei punti vendita Coin, Toys Center, Euronics, Tigotà, Ubik, Bimbostore e Villa Bebe - di Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria, Trentino Alto Adige, Val D’Aosta, Veneto e Molise - per impacchettare i regali dei clienti in cambio di una piccola offerta, che contribuirà ad assicurare acqua pulita, servizi igienico-sanitari, cibo e beni di prima necessità nelle aree del mondo più vulnerabili, messe in ginocchio da anni di guerra, dal cambiamento climatico, pandemia e oggi inflazione e crisi economica.
In aiuto di popolazioni stremate da conflitti e povertà: in Yemen oltre 18 milioni senz’acqua, in 6 milioni sull’orlo della carestia.
Sono tante le emergenze umanitarie, spesso dimenticate, che rischiano senza interventi immediati di trasformarsi in vere e proprie catastrofi. Come in Yemen, dove la popolazione – a quasi 8 anni dall’inizio del conflitto – deve fare i conti con l’aumento dei prezzi dei beni alimentari, accelerato dagli effetti della crisi ucraina, con almeno metà della popolazione che soffre di insicurezza alimentare, 2 milioni di bambini colpiti da malnutrizione acuta e oltre 6 milioni di persone sull’orlo della carestia. Nel paese – dove si è ripreso a combattere dallo scorso ottobre, dopo una tregua durata appena 6 mesi - si sta inoltre riaffacciando l’incubo del colera e il tasso di vaccinazione per il Covid19 è ancora bassissimo: solo metà delle strutture sanitarie sono in funzione e quasi 18 milioni di uomini, donne e bambini non hanno accesso all’acqua pulita e a servizi igienico-sanitari adeguati.
Un gesto concreto contro l’abbandono scolastico e la povertà educativa
Nello stesso periodo in 64 librerie Mondadori nelle principali città italiane, sarà possibile sostenere il lavoro di Oxfam per garantire equità e pari opportunità di accesso e successo scolastico agli studenti che rischiano di lasciare la scuola.
Dall’inizio della pandemia Oxfam è impegnata a contrastare l’abbandono scolastico e la povertà educativa, migliorando l’accesso ai servizi socio-educativi per le famiglie in grave difficoltà economica, oggi alle prese con l’impatto sempre più forte del “caro vita”. I progetti per l’anno scolastico appena iniziato riguardano oltre 30 scuole, più di 3 mila studenti e centinaia di docenti e prevedono la collaborazione di partner locali e nazionali, istituzioni e realtà del terzo settore. Studenti e docenti avranno così la possibilità, frequentando laboratori e corsi, di sperimentare nuove pratiche didattiche volte a rafforzare le competenze scolastiche, eliminare le disuguaglianze di genere nelle scuole e sviluppare saperi digitali. Per favorire l’inserimento scolastico dei ragazzi ucraini arrivati in Italia, Oxfam ha inoltre avviato un servizio di mediazione linguistica e accompagnamento in 15 scuole primarie e secondarie che durerà per tutto il nuovo anno scolastico. Un percorso delicato, che in alcuni casi si svolge unitamente alla didattica a distanza che alcune scuole ucraine hanno continuato a offrire agli studenti, ma che col passare dei mesi, e la prosecuzione della guerra, sta diventando essenziale. Sarà possibile contribuire al progetto anche online, donando attraverso la pagina oxfam.it/mondadori.
Inoltre in 50 librerie Libraccio di tutta Italia sarà possibile contribuire al lavoro di Oxfam per contrastare la grande disuguaglianza di accesso alla scuola e all’istruzione realizzato anche nei Paesi più poveri. Come ad esempio in Nepal dove Oxfam lavora per promuovere l’educazione inclusiva delle bambine e prevenire la violenza di genere e i matrimoni precoci. Per info: oxfam.it/libraccio
Fino al 24 dicembre è sempre possibile dare il proprio contributo al lavoro di Oxfam, candidandosi anche come volontario su https://www.oxfamitalia.org/
“Attraversiamo un periodo particolarmente difficile in Italia e nel mondo. - ha detto Pierluigi Fabiano, responsabile del progetto per Oxfam Italia – Nel nostro Paese moltissime famiglie fanno fatica a non cadere in povertà, altrove le comunità dipendono interamente dagli aiuti umanitari. Per questo anche un piccolo gesto può fare la differenza, con un’offerta di 2 euro, ad esempio, potremo garantire a una famiglia yemenita acqua pulita per bere, cucinare, lavarsi per una settimana. Questo Natale facciamo appello alla solidarietà di tutti, perché solo insieme potremo superare questo momento”.
#AggiungiAmore: l’iniziativa di Oxfam e Coin
In questi giorni sarà infine possibile contribuire al lavoro di Oxfam nelle più gravi crisi umanitarie con l’iniziativa #AggiungiAmore promossa con Coin attraverso l’acquisto di una serie di cinque piatti in porcellana, realizzati in collaborazione con il designer Alessandro Enriquez e un’esclusiva magnum di Oltrenero Brut del gruppo ZONIN1821. Queste due edizioni limitate saranno disponibili in una selezione di store Coin mentre la collezione di piatti anche su coin.it.