30 settembre 2016 ore: 14:22
Economia

Il panino "inesistente" (e solidale) che aiuta gli ultimi

A 9 anni dalla morte, Avvocato di strada ricorda Mariano Tuccella, senza dimora a cui è dedicata la via fittizia che permette a tante persone di avere la residenza. Per ogni panino “via Mariano Tuccella” venduto nel bar “Il Panino” 1 euro sarà devoluto all’associazione. Stasera alle 19 l’aperitivo di lancio
Povertà e diritti scritta su cartone. avvocato di strada

- BOLOGNA - Un panino che prende il nome da una via inesistente per aiutare i senza dimora. Grazie alla collaborazione tra l’associazione Avvocato di strada e Il Panino di via Galleria, i clienti del locale, i cui panini prendono ciascuno il nome di una via di Bologna, troveranno nel menu anche il panino “via Mariano Tuccella”, la via intitolata a Mariano, un uomo che viveva per strada, morto dopo essere stato picchiato da tre ragazzi che volevano rubargli 5 euro. “L’iniziativa è partita dalle nostre volontarie che frequentano il locale e hanno spiegato al titolare che cos’è via Mariano Tuccella e gli hanno proposto di aggiungere al menu un panino con questo nome - spiega Antonio Mumolo, presidente di Avvocato di strada -. L’idea è piaciuta e dal 30 settembre sarà possibile mangiarlo e aiutare l’associazione”. Per ogni panino venduto, un euro verrà devoluto ad Avvocato di strada per sostenere le attività di tutela legale dell’associazione. Come sarà il panino è una sorpresa, per scoprirlo basta partecipare all’aperitivo di solidarietà in programma per stasera alle 19 in cui verrà lanciata l’iniziativa.

Mariano Tuccella fu aggredito il 30 settembre 2007 mentre dormiva in una via del centro. Grazie alla richiesta di Antonio Mumolo in consiglio comunale, il suo nome è stato dato alla via fittizia utilizzata per consentire alle persone senza dimora di avere una residenza, di potersi curare, avere i documenti di identità, lavorare, ricevere una pensione, sostituendo quella precedente “via Senzatetto”. A 9 anni esatti da quella sera l’associazione invita a partecipare a un aperitivo di solidarietà per ricordarlo e per lanciare una nuova iniziativa di solidarietà che, “ci auguriamo servirà a tutelare i diritti di tante nuove persone”, conclude Mumolo. (lp)

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