12 dicembre 2017 ore: 15:14
Immigrazione

Il piccolo Destiny avrà una casa per Natale. La mamma entra nel progetto Sprar

L’aggiornamento sulla vicenda del bambino nato dopo soli 5 mesi di gravidanza e della madre rifugiata scappata dalla Nigeria arriva dalla vicesindaco di Rimini, Gloria Lisi. “Dopo 4 mesi in terapia intensiva e altri 4 accessi all’ospedale, è arrivato il via libera alle dimissioni. Ora serve un luogo adatto che li ospiti”
Neonati in fila

RIMINI - “Sapere che Destiny avrà una casa per Natale è in assoluto il regalo più bello”. Con queste parole Gloria Lisi, vicesindaco di Rimini, chiude la nota con cui dà un aggiornamento sulla vicenda del piccolo Destiny, nato dopo soli cinque mesi di gravidanza, figlio di Regina, rifugiata nigeriana accolta a Rimini. Quando è nato pesava solo 500 grammi ed è stato ricoverato immediatamente nel reparto di Terapia intensiva neonatale di Rimini. “Dopo averlo dimesso la prima volta, sono seguiti altri 4 accessi all’ospedale con 3 conseguenti ricoveri prolungati, tutti dovuti a insufficienza respiratoria – spiega Lisi – A oggi Destiny è ancora all’ospedale ma è arrivato il via libera alle dimissioni e a breve lascerà il reparto. Si tratta di un passaggio delicato perché le sue precarissime condizioni di salute impongono che sia ospitato in un luogo adatto, dove non sia esposto al rischio di eventuali infezioni”.

L’ingresso nel progetto Sprar. Accolta in un centro di accoglienza straordinaria gestito dalla cooperativa Eucrante, Regina non ha più lo status di richiedente asilo e ha ottenuto la protezione umanitaria. “La Prefettura, nei giorni scorsi, ha segnalato la vicenda al Servizio centrale per chiedere l’inserimento in un progetto della rete – continua Lisi – Il Servizio centrale ha contattato il Comune di Rimini che ha comunicato formalmente la sua disponibilità a prendersi carico del bimbo e della mamma e a inserirli nel nostro progetto Sprar, costruendo per loro un percorso di accoglienza ad hoc che andrà di pari passo con la situazione sanitaria del bimbo”. Il Comune ha accelerato le pratiche per tovare una sistemazione adatta: nei prossimi giorni Regina e Destiny saranno accolti nella struttura di Monte Tauro. Ma si tratta solo di un primo passo. “Il progetto prevede, infatti, l’inserimento di mamma e figlio presso una famiglia che darà disponibilità all’accoglienza, per poi essere avviati in un percorso per l’autonomia – conclude la vicesindaco – Questo ovviamente se le condizioni di salute di Destiny lo permetteranno. L’auspicio è di vedere Destiny sempre meno fragile e, nel giro di poco tempo, saperlo insieme alla mamma accolto in una famiglia generosa e disponibile”. (lp)

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