22 novembre 2016 ore: 12:10
Disabilità

Il vecchio e il nuovo “dopo di noi”: esperti a confronto nel convegno Anmic

Avvocati, notai e tributaristi a raccolta, per passare in rassegna le novità introdotte dalla legge da poco approvata e confrontare i nuovi strumenti con quelli già esistenti. Come cambieranno le politiche pubbliche? Come organizzare le nuove misure di assistenza? Il 25 novembre al Polo Piagge di Pisa

ROMA - Quali strumenti esistono oggi per tutelare le persone con grave disabilità, prive di supporto familiare? In altre parole, quali risorse ci sono attualmente per il “dopo di noi” e quali potrebbero essercene in futuro, grazie alla legge da poco approvata? Sono le domande intorno a cui ruoterà il convegno di studi organizzato per il 25 novembre a Pisa (Polo Piagge, via G. Matteotti, 11) da Anmic, in collaborazione con Università di Pisa e scuola S. Anna: avvocati, notai, tributaristi ed esperti dell’associazione prenderanno in esame le nuove possibilità introdotte dalla legge, nei suoi aspetti legislativi, applicativi, patrimoniali e sociali. 

Le domande di Anmic. “Dopo il via libera della Conferenza unificata dello scorso 10 novembre al suo decreto attuativo – spiega Anmic - l’attesa legge sul ‘Dopo di noi’ è appena entrata nel delicato percorso dell’ applicazione concreta. Dunque come organizzare e quali requisiti prevedere per l’accesso alle nuove misure di assistenza? Come cambieranno di conseguenza le politiche pubbliche dopo la recente approvazione della legge 112/2016 per i disabili gravi privi di sostegno familiare? Quale il ruolo di regioni ed enti locali che dovranno poi assicurare gli stessi standard qualitativi in tutta Italia? Come funzionerà inoltre la presa in carico e l’organizzazione di progetti di residenzialità che favoriscano l’autonomia e l’inclusione di questi soggetti disabili?”: sono queste le questioni principali intorno alle quali si snoderà la riflessione. Gli esperti si confronteranno anche sulle possibili criticità della legge, evidenziate da Anmic già prima dell’approvazione.

L’urgenza del “dopo di noi”. “La cronaca recente, quale purtroppo l’ultimo caso di Pavia di un padre ottantenne che ha ucciso suo figlio disabile grave e si è poi suicidato perché angosciato dall’incerto futuro del proprio figlio, deve ricordare a l’urgenza di affrontare il dramma quotidiano che vivono i genitori anziani di disabili, pensando a quando non ci saranno più - dichiara il presidente nazionale Anmic Nazaro Pagano – Una tragedia spesso annunciata, perché dettata anche dalle gravi lacune della nostra assistenza pubblica, che lascia ancora troppo sole le famiglie con i propri cari non autosufficienti. Il nostro convegno di Pisa – spiega Pagano – intende proprio per questo accendere i riflettori sui nuovi strumenti giuridici che queste famiglie potranno invece utilizzare per garantire, nella delicata fase del dopo di noi, un’assistenza ed una tutela adeguate. L’Anmic vuole avviare così un confronto fra suoi esperti, altri ‘addetti ai lavori’ professionali e rappresentanti di importanti istituzioni culturali sia sotto il profilo legale che amministrativo e politico”.

Il vecchio e il nuovo “dopo di noi”. Ad introdurre i lavori sarà Annalisa Cecchetti, avvocato e presidente di Anmic Pisa: “Nel bilancio complessivo sul dopo di noi che intendiamo insieme delineare – evidenzia – affronteremo anche un’analisi comparata su come potranno essere conciliati gli strumenti giuridici preesistenti (come l’amministratore di sostegno e le attuali previsioni del codice civile) con le nuove norme, quali ad esempio i piani su misura per i disabili gravi rimasti soli.”

Il programma. Al convegno, che sarà aperto alle 9,30 dai saluti del Presidente dell’Ordine degli avvocati e del Tribunale di Pisa, parteciperanno nel corso della mattinata: Andrea Blasini (scuola Sant’Anna di Pisa), Claudio Cecchella (professore ordinario di Diritto processuale civile presso l’Università di Pisa), Eleonora Polidori (Giudice tutelare Tribunale di Pisa),Daniele Muritano (notaio), Domenico Sabia (responsabile ufficio legislativo Anmic). Alle ore 15, sempre del 25 novembre, inizierà invece la Tavola rotonda dal titolo “Politiche sociali e disabilità”, che sarà moderata da Enrico Agosti (direttivo nazionale Anmic). E’ previsto l’intervento del sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Franca Biondelli. Concluderà la giornata di studi l’intervento finale del presidente nazionale Anmic Nazaro Pagano.

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