4 giugno 2015 ore: 15:31
Immigrazione

Immigrati, Catrambone (Moas): 1.500 persone in salvo in 20 giorni

"Il Moas 2015 e' iniziato il 2 maggio, noi siamo stati in mare per 20 giorni e siamo riusciti a salvare 1.500 persone, quasi la meta' dell'anno scorso. Nel 2014 in 60 giorni da agosto a ottobre, siamo riusciti a salvare 3.000 persone, numeri ...
MOAS/Darrin Zammit Lupi MOAS/Darrin Zammit Lupi 1

MOAS/Darrin Zammit Lupi

Roma - "Il Moas 2015 e' iniziato il 2 maggio, noi siamo stati in mare per 20 giorni e siamo riusciti a salvare 1.500 persone, quasi la meta' dell'anno scorso. Nel 2014 in 60 giorni da agosto a ottobre, siamo riusciti a salvare 3.000 persone, numeri elevati perche' 'Mare Nostrum' non era li' e noi ci siamo presi carico di tutte queste persone, grazie anche alle identificazioni del 'Centro coordinamento Roma'". Cosi' Regina Catrambone del Moas (Migrant offshore aid station), l'iniziativa umanitaria di una famiglia italo-americana che con la nave Phoenix soccorre i migranti, intervistata a margine del convegno 'I Giusti del Mediterraneo', che si e' tenuto oggi alla Sala Isma del Senato.

"Nelle nostre operazioni- continua Catrambone- possiamo essere anche attivi, in quanto abbiamo l'uso di due droni Schiebel S-100 che utilizziamo e mettiamo a disposizione dei centri coordinamento ma anche facciamo volare noi in modo tale da essere piu' attivi nel soccorso e nella ricerca in mare".

"Ieri- prosegue Catrambone- abbiamo incontrato la presidente della Camera, Laura Boldrini e abbiamo discusso di quello che sta accadendo e di quello che stiamo facendo. C'e' ancora tanto, tanto da fare, queste persone devono essere salvate e ci deve essere un futuro per Loro, non devono essere ghettizzate ma accolte. Quest'anno, il Moas vede la partecipazione dei Medici senza Frontiere di Amsterdam che si occupano del post-salvataggio". (DIRE)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news