Immigrati, Cicchitto: ''Kyenge non può dire la 'terra è di tutti'''
Roma - "Guai agli eccessi di semplicismo, di ideologismo e alle fughe in avanti specie se tutto cio' si esercita su un tema cosi delicato qual e' quello dell'immigrazione. Il ministro Kyenge non puo' dire: "La Terra e' di tutti" quasi che purtroppo o fortunatamente non esistono gli Stati, le cittadinanze,le nazionalita', le economie". Cosi' Fabrizio Cicchitto, del Pdl, presidente della commissione esteri della Camera.
"Ora la cosa piu' autolesionista che possiamo fare- aggiunge Cicchitto- in un momento in cui molti Paesi del Mediterraneo sono in una situazione di emergenza e' da un lato proclamare di volere smantellare la Bossi Fini e dall'altro lato invocare un appoggio dell'Europa tutt'altro che certo anzi del tutto problematico. Gia' oggi l'Italia e' nell'occhio ciclone e mandare messaggi sbagliati, al di la' della stessa persistenza o modifica della legge Bossi Fini, rischierebbe di farci diventare ancora di piu' il ventre molle dell'Europa".
(DIRE)