Immigrati, Cir: "Davanti alla costa libica 130 vittime"
ROMA - "2 ottobre – 2 naufragi. 130 vittime davanti alla costa libica". Dall’ufficio del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) a Tripoli arriva la notizia, proprio nella giornata di memoria della tragedia del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, che diversamente da quanto fin qui riportato, ieri, 2 ottobre, si sono capovolte due e non una imbarcazione a sole tre miglia di distanza dalla costa tra Garabuli e Tajura. Sembra che il totale dei passeggeri delle due imbarcazioni fosse di 250 persone, solo 120 sono state salvate dalla guardia costiera libica. 10 i cadaveri trovati. Continuano comunque le ricerche da parte delle autorità libiche.
“Dobbiamo purtroppo constatare che la situazione nella tripolitana libica è tale che i profughi sono più che mai costretti a prendere il mare su imbarcazioni di fortuna che non sono adatte neppure per navigare qualche miglia. Dobbiamo temere che in assenza di urgenti misure anche in territorio libico, il numero di vite perse nel Mar Mediterraneo non andrà a diminuire”, dichiara Christopher Hein, direttore del CIR.