10 febbraio 2012 ore: 16:48
Immigrazione

Immigrati in piazza: "Un anno per cercare lavoro, no alla sovrattassa''

Presidio di Cgil Cisl e Uil a Milano di fronte alla prefettura per chiedere al governo di rivedere le politiche sull'immigrazione. Al patronato Cisl sono quasi raddoppiate le richieste di rinnovo per attesa lavoro
Tania A3/Contrasto Immigrati e permesso di soggiorno: compilazione modulo
Milano - No alla sovrattassa sui permessi di soggiorno e estensione a un anno di quelli per  trovare un nuovo lavoro per gli immigrati disoccupati. Venerdì 10 febbraio Cgil Cisl e Uil hanno organizzato un presidio di fronte alla Prefettura di Milano per chiedere al Governo di rivedere le politiche sull'immigrazione. "In un momento di crisi la sovrattassa di quasi 200 euro sui permessi di soggiorno va a colpire persone già deboli economicamente" afferma Giovanni Minali, segretario Cgil di Milano.

La crisi si vede anche dalla pratiche del patronato Cisl di via Tadino. Nel 2011 gli immigrati che hanno dovuto chiedere il rinnovo momentaneo del permesso di soggiorno (attesa lavoro) perché rimasti senza impiego sono stati 120, quindi una decina al mese. A gennaio 2012 già 20. "È il segno che la situazione sta peggiorando - spiega Roberto Bove della Cisl- Il problema è che il rinnovo per attesa lavoro dura solo 6 mesi e si puo farlo una volta solo. Dopo bisogna in teoria lasciare l'Italia. Sono stranieri che hanno vissuto in regola magari per molti anni e ora rischiano di precipitare nell'abisso della clandestinità". Come Milan Vasich, 53 anni di cui quasi 30 in Italia: il 17 febbraio gli scade il permesso di attesa lavoro. Un impiego in regola non riesce a trovarlo. "Non posso tornare in Serbia - spiega-. Dal mio Paese sono scappato perché non volevo fare la guerra". (Dp)
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